La finestra invernale di calciomercato si avvicina. Riepiloghiamo la situazione in casa azzurra.
Con il sogno-Scudetto sempre più nei pensieri dei tifosi e dell’ambiente tutto, e senza mezze parole anche da parte dei calciatori, il Napoli si prepara all’imminente sessione di calciomercato. Tanti i sogni, tante le speranze, fra le certezze imminenti e futuribili.
Inevitabile fare il nome di Roberto Inglese, ad oggi unico nome certo in entrata; così come confermato anche da Aurelio De Laurentiis l’attaccante già acquistato ad agosto indosserà la maglia del Napoli dal prossimo mese. Ma se l’attaccante del Chievo è sicuro dell’azzurro, tanti sono i nomi dei colleghi accostati al Napoli in ogni reparto.
–
Il nome nuovo è Zinedine Machach, centrocampista-esterno francese attualmente svincolato, potrebbe essere girato proprio ai clivensi per un prestito semestrale atto a testarne l’impiego in Serie A. Poco probabile l’inserimento già a gennaio nello scacchiere di Sarri, proprio come per Amato Ciciretti del Benevento, altro nome “caldo” delle ultime ore. Per il talentuoso romano, anche per il contratto in scadenza il prossimo giugno, sembra improbabile un arrivo a gennaio; forse ipotizzabile un contratto dal prossimo 1°luglio magari rilevando numericamente il posto di un Giaccherini sempre ai margini e voglioso di giocare. In quel settore del campo il sogno però resta Verdi del Bologna, già in odore di Nazionale ed esploso nell’ultimo anno e mezzo dopo un apprendistato ad Empoli con Sarri. Ad oggi sembra difficile vederlo all’ombra del Vesuvio, magari domani può diventare probabile.
–
Nomi sempre caldi invece sulle fasce. Šime Vrsaljko non è un segreto, seguito fin dai tempi di Sassuolo, piace tantissimo anche per la sua duttilità che gli permette di giocare anche a sinistra in situazioni di emergenza, pur essendo un terzino destro. Criptica la situazione ad oggi, l’Atletico Madrid pare voglia offrirgli un rinnovo, che sia poi una mossa per far alzare il suo prezzo in vista di gennaio (o magari giugno) lo scopriremo solo col tempo. Gli azzurri però non mollano anche altri obiettivi: Masina del Bologna sull’out sinistro ad esempio potrebbe essere “funzionale” alla causa pur non suscitando il clamore positivo della piazza.
Detto questo l’evolversi del calciomercato è repentino, le dinamiche delle sessioni di compravendita sono sempre più in fermento, e siamo solo all’inizio.