Numeri sempre più preoccupanti che vanificano l’ottimo lavoro di centrocampo e attacco.
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Che siano errori dei propri singoli o straordinari capolavori degli avversari, il Napoli quest’anno ha il più grande problema nei gol subìti. L’ermetica retroguardia dello scorso campionato è davvero soltanto un ricordo, le reti incassate sono notevolmente aumentate in questa stagione e nei fatti ad oggi stanno vanificando gli obiettivi stagionali. Non ultimi i gol presi ieri sera.
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La doppietta siglata da Higuaín ha tolto agli azzurri una finale di Coppa Italia che forse non sarebbe stata così immeritata, eppure sarebbe bastato un gol in meno del grande ex per arrivare ai supplementari. Il paradosso è che il reparto difensivo azzurro è peggiorato nei numeri proprio quando si pensava ad un ulteriore miglioramento; quest’anno in aiuto di Albiol, Koulibaly e Chiricheș il mercato ha portato Tonelli e soprattutto Maksimović, con la società che ha speso quasi 40 milioni per entrambi. La possibilità di maggiore alternanza e scelta per Sarri, anche se Tonelli ha praticamente saltato l’intera stagione per infortunio, non ha dato però l’effetto sperato. Le reti subìte fin qui hanno in parte vanificato le doti realizzative della squadra che, nonostante l’infortunio di Milik, sono rimaste sugli ottimi standard delle ultime tre annate.
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Preoccupante il dato delle ultime 10 gare stagionali, gli azzurri hanno infatti subìto ben 16 gol fra campionato e coppe. Un dato che si riduce a 10 gol se prendiamo in esame le sole ultime dieci partite di Serie A. In campionato fra l’altro quest’anno gli azzurri, nonostante manchino ancora 8 gare, hanno già incassato un numero maggiore di gol (33) rispetto a quelli totali della scorsa annata (32). Numeri che sottolineano le problematiche che stanno accompagnando l’attuale stagione, numeri che rischiano di compromettere l’essenziale rincorsa al secondo posto occupato dalla Roma.
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