Se in campionato il Napoli ha concluso quinto, con molto rammarico, in una speciale classifica la squadra azzurra è arrivata prima. Si tratta dello staff medico, infatti il Napoli è risultata la squadra con meno infortuni, media 0,32 per cento. Un dato molto significativo in quanto il Napoli ha giocato 59 gare tra campionato e Coppe.
Lo staff è diretto dal Dottor Alfonso De Nicola che è in continuo aggiornamento su come evitare gli infortuni. Tra i tanti accorgimenti il Dottor De Nicola analizza i video per stabilire le cause biomeccaniche degli infortuni, personalizza allenamenti quando i giocatori sono indisponibili e in più utilizza la Mirror Therapy che agevola la riabilitazione in campo perché il giocatore osserva il movimento effettuato dal compagno, proprio come in uno specchio.
Lo staff medico azzurro è molto all’avanguardia, infatti la SSC Napoli da circa un anno ha un accordo con la Temple University di Philadelphia dove viene effettuato uno studio, per la prima volta, sul DNA dei calciatori per prevenire infortuni muscolari o la predisposizione a lesioni muscolari ma serve e anche per individuare l’identikit del “super calciatore”.
A supervisionare la ricerca è Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e del Centro di biotecnologia del College of Science and Technology della Temple University di Philadelphia.
In particolare Il Napoli è la squadra con il minor numero di infortunati e di indisponibili: considerando le 59 gare disputate in questa stagione fino ad oggi, con impegni bisettimanali e dunque molto vicini nel tempo, dimostra di recuperare i suoi giocatori in tempi da record. I risultati appaiono evidenti mettendo a confronto la compagine partenopea con le altre 19 squadre in serie A dall’inizio del campionato 2014-2015 ad oggi. Nello specifico l’analisi riguarda la ‘media indisponibili’ e ‘la media infortuni’ fino alla 38a giornata.
Nello schema ‘Media Indisponibili’ il Napoli si piazza al ‘quarto posto’ con una media di 1,59, con 94 indisponibilità su 59 gare disputate, considerando gli impegni azzurri su più fronti da agosto ad oggi: Champions, Campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Europa League.
Meglio hanno fatto solo Chievo Verona (1,23) e Torino (1,42) ma con rispettivamente 39 e 53 partite giocate e dunque esterne ad alcune competizioni. Se pensiamo alle squadre ai vertici della serie A troviamo la Juventus al 12° posto (2,54 di media su 56 gare, 142 indisponibilità), la Roma al 17° posto (3,76 di media su 50 gare e 188 indisponibilità) e la Lazio al 19° posto (3,93 di media su 45 gare e 177 indisponibilità).
Nel grafico ‘Media Infortuni’ il Napoli fa ancora meglio: è primo con una media pari a 0,32 di media e con 18 infortuni ed una serie di partite in più rispetto all’Empoli (18 per la precisione) che segue a 0,37. La Juve con 0,44 è al 5° posto, la Roma (0,80) al 17° posto, fanalini di coda la Lazio (45 inf. Su 45 gare) ed il Milan (40 inf. Su 40 gare) con media infortuni pari a 1,00.