Perdere così con il Besiktas brucia molto e oggi fa ancora più male.
Tutti si sono fatti un’idea di come sia andata, sul perché il dibattito è aperto.
Gli episodi: Tutte le partite sono fatte di episodi e tutti gli episodi, ieri, sono stati negativi per il Napoli..
Li elenchiamo, perché ricordare aiuta: clamorosi errori sotto porta da parte degli attaccanti azzurri, errore madornale di Jorginho, rigore sbagliato di Insigne, gol regolare di Gabbiadini annullato, responsabilità di Reina su, almeno, uno dei 3 gol subiti.
“Oggi ci sono stati degli episodi che avrebbero ammazzato chiunque ma siamo rimasti in partita, in giornate così rischi l’imbarcata” Ha dichiarato Sarri nel post partita.
Di fatto se solo uno degli eventi elencati fosse andato in modo diverso, probabilmente la partita, dominata per lunghi tratti dal Napoli, avrebbe preso un’altra piega.
Perché è accaduto, proviamo a spiegarlo.
Jorginho, dagli ultimi venti minuti della partita giocata contro il Benfica, vive un momento di evidente difficoltà “Non è il responsabili ma vittima della squadra, quando questa si allunga va in difficoltà, se restiamo corti le cose cambiano” Cosi Sarri sul centrocampista.
Sarà sicuramente vero ma l’ingresso di Diawara, ieri, ha portato una sferzata di forza fisica e mentale in una squadra che ne ha bisogno come il pane e, da subito, sarà difficile rinunciarvi.
Insigne, la sua parabola discendente coincide con quella della squadra. I numeri sono implacabili da 6 a 0 questo lo score di Lorenzo confrontando lo stesso momento della stagione scorsa con quella attuale.
“Lorenzo era abbattutissimo quando è uscito dal campo, il rigore sbagliato lo ha distrutto moralmente” Spiega Sarri.
Le lacrime di Insigne all’uscita dal campo fanno male ma quanti errori sono stati commessi dal suo entourage in questi mesi e, soprattutto, perché permettergli di calciare un rigore quando vive un periodo negativo?
La risposta più facile è perché se avesse segnato si sarebbe sbloccato ma aveva alte probabilità di sbagliare, dato lo stato emotivo e ora come dimenticherà i fischi impietosi del San Paolo?
Reina, lo ha ammesso lui stesso ha sbagliato. Il portiere azzurro è un campione vero ed ha le spalle larghe ma se inizia a perdere certezze saranno guai.
Infine il vero responsabile dell’inopinata, quanto sgradevole situazione che sta vivendo il Napoli: Il problema mentale.
“Questa squadra ha bisogno di liberare la mente, difendere alto, fare il suo gioco e tornare a divertirsi” Così Sarri, vero.
“Questa squadra che aveva fatto benissimo lo scorso anno è stata investita di responsabilità troppo grandi, nell’anno in cui si è ringiovanita” Sempre Sarri ma, questa volta, meno condivisibile.
Non ci sono responsabilità troppo grandi da non poter essere sopportate.
Si gioca per vincere, sempre e comunque e questa squadra ha i mezzi per farlo.
Le responsabilità ci sono e vanno assunte, giocare a nascondino non serve, potrebbe non arrivare nessuno a fare 31 salvatutti.