Il Napoli batte la Sampdoria mentre la Roma ferma il Milan: la squadra di Spalletti è a +7 sulle due seconde Juventus e Milan e a due giornate dal termine si aggiudica il titolo platonico di campione d’inverno.
Un titolo che sicuramente non conta nulla, soprattutto se lo vince il Napoli, ma è sicuramente una gratificazione per l’ottimo lavoro svolto fin qui da Spalletti e dalla squadra tutta.
Considerando che ad agosto le solite grigli(at)e davano il Napoli fuori dalla zona Champions, chiudere il girone di andata da prima della classe è senz’altro un risultato inatteso quanto strameritato.
Ma questo titolo platonico del cui albo d’oro non c’è traccia alcuna, deve essere un punto di partenza per vincere il titolo che davvero conta e per il quale si lotta per nove mesi: lo scudetto.
Già, perché non sempre al titolo di campione d’inverno ha poi fatto seguito il titolo di Campione d’Italia.
Infatti in 90 campionati di Serie A solo 59 volte la squadra campione d’inverno ha poi vinto lo scudetto (65,56%). Percentuale che aumenta di poco con i campionati che prevedono 3 punti per la vittoria: è successo 18 volte su 27 con la percentuale di vittoria finale che sale a 66,67%.
Ad esempio il Napoli, prima di quest’anno, è stato campione d’inverno altre cinque volte e solo nella stagione 1986-87 e 1989-90 ha poi vinto lo scudetto.
Nelle altre occasioni (1987-88, 2015-16 e 2017-18) è andata male arrivando secondo alle spalle di Milan (1987-88) e Juventus (2015-16 e 2017-18).