Sarri? Ci vuole calma e sangue freddo.
Si è parlato molto di Napoli questa sera a Sky, con ospite in studio Fabio Pecchia che quest’anno allenerà il Verona.
Del Napoli di Maurizio Sarri, che di certo non è partito benissimo, anche se meglio dell’anno scorso, ovvero con un pareggio rispetto alla precedente sconfitta.
Di un allenatore particolarmente nervoso, Con qualche questione negli spogliatoi ancora da risolvere, e con qualche discorso da fare ad alcuni dei suoi ragazzi, soprattutto in difesa.
Sicuramente con un centrocampo più forte, ma con un Gonzalo Higuain in meno ed il dubbio Gabbiadini, da risolvere entro questa settimana.
Occorre archiviare certamente la pagina Higuain, e guardare avanti, con maggiore lucidità e serenità.
Bisogna precisare però, che non è stato a causa di questo presunto nervosismo, nè tantomeno per un rigore negato, che non ha parlato nessuno del Napoli nel post partita, a Pescara, come tutti (o quasi, occorre a questo punto pensare) sanno, e come erroneamente detto questa sera nel programma del calciomercato. Era di fatto una decisione preannunciata.
A Pecchia, è stato chiesto come si vivono e si sentono le pressioni della piazza napoletana, e di come bisogna vivere il calcio a Napoli, in generale.
“In maniera spontanea, per come si è”.
Alla domanda se Benitez fosse cambiato, ha risposto:
“Forse nell’ultimo periodo le tensioni hanno tolto serenità all’ambiente”.
“De Laurentiis gli aveva offerto un quinquennale, ma per scelte personali ha deciso di andare”.
Sul calciomercato Di Marzio ha confermato le trattative di Zaza e Maksimovic. Si attendono sviluppi.
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