Ancora 24 punti in palio e noi proveremo a prendercene quanti più possibile.
Ecco, più o meno, questo potrebbe essere il testo di un cartellone gigante messo all’interno dello spogliatoio a Castel Volturno e magari, al rientro lo avranno trovato.
La squadra ha dimostrato di riuscire ad isolarsi perfettamente dal contesto.
Sono un gruppo, sono legati, sanno di essere forti e hanno deciso di diventare impermeabili a qualsiasi elemento estraneo. Non era scontato accadesse, perché le difficoltà incontrate dal Napoli e gli attacchi alla coesione sono stati esogeni ed endogeni. Se il Napoli, dovesse qualificarsi in Champions sarebbe un’ impresa sportiva, al di là delle opinioni.
Al di là, delle assenze e gli accidenti vari che hanno decimato la squadra per troppi mesi.
Al di là, della mancanza di attaccanti per quasi metà stagione.
Al di là, degli errori commessi da Gattuso e dai calciatori, individualmente e come squadra.
Al di là, della consapevolezza di essere guidati da uno staff tecnico che a luglio non sarà più lo stesso.
Al di là del silenzio del Maradona che non ha mai potuto sostenere i ragazzi nei momenti più bui.
Al di là del silenzio imposto che ha congelato emozioni, storie e verità, lasciando spazio alle interpretazioni e alle voci di tutti tranne quelle di dentro.
Al di là delle interminabili polemiche che hanno avvelenato l’aria e l’etere per tutta la stagione.
Al di là di tutto questo e anche di tanto altro ancora, la squadra e il suo allenatore stanno dando una dimostrazione di grande professionalità e dignità.
Non era scontato accadesse.
Spesso, si racconta che i calciatori siano i migliori nel costruirsi alibi e vie di fuga.
Poteva accadere a quelli del Napoli, di farsi sopraffare dalle avversità e, inconsapevolmente, lasciarsi andare, soprattutto in un’epoca complicata come questa, nella quale, ognuno deve trovare in se stesso la forza di reagire.
Sul campo, invece si lotta e si regala anche spettacolo, quando la mente è sgombra e la paura non schiaccia la consapevolezza. Stanno facendo il proprio dovere, certo, senza mollare.
Se conquisteranno un posto tra le stelle, sorridendo, avranno fatto uno sberleffo alla cattiva sorte e realizzato un piccolo grande miracolo sportivo.