Il Napoli perde in casa 3-1 contro il Lipsia nell’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League. Ecco le pagelle degli azzurri:
Reina 6: “Uno dei migliori del Napoli, considerando che la partita l’ha fatta il Lipsia, non può nulla sui 3 goal, aveva già salvato più volte il risultato con le sue uscite provvidenziali”
Maggio 5: “Colpevole nel secondo goal del Lipsia, non sale con il tempo giusto e lascia in gioco Poulsen”
Tonelli 5,5: “Non ha fatto particolari sbavature, non eccelle come tutta la squadra”
Koulibaly 4,5: “Disastroso, sbaglia le uscite e commette tanti errori in fase di impostazione. Lontano parente del vero Kalidou”
Hysaj 6: “Uno dei pochi a meritare la sufficienza, non commette errori e sbavature, svolge il compitino come sempre”
Mario Rui 5: “Entra in campo giusto per fare disastri, male in entrambe le fasi”
Diawara 3,5: “Indecente, fa rimpiangere Jorginho come non mai, al di là della scarsissima fase di impostazione, perde un pallone sanguinoso da cui nasce l’azione del goal del pareggio, da un suo tiro rimpallato parte anche il contropiede del 1-3”
Rog 4: “Corre come un cavallo sbizzarrito in un campo, sempre con la testa bassa, serve i compagni sempre in ritardo”
Hamsik 5: “Scarsa qualità, scarsa applicazione, tanti errori in fase di impostazione, decisamente al di sotto delle sue potenzialità”
Allan 5,5: “Il suo ingresso non ha il minimo impatto sulla gara”
Zielinski 5: “Una prestazione non poco al di sotto di quella con la Lazio, decisamente appannato e falloso, commette tanti errori tecnici che un giocatore del suo livello non dovrebbe assolutamente commettere”
Callejon 5,5: “Giocare spalle alla porta per lui è una bestemmia, non è assolutamente un centravanti e non lo sarà mai, poteva fare poco meglio di quanto ha fatto”
Ounas 6,5: “L’unica luce nel buio del San Paolo, fa un gran goal e regala il vantaggio momentaneo al Napoli, viene ingisutamente sostituito da Sarri perchè è stato il migliore in campo”
Insigne 4: “Il suo ingresso in campo non porta nulla di buono, tanti errori tecnici e tante giocate presuntuose”