Il presidente confessa i sentimenti post-Champions e le speranze per l’Europa League.
Non è stata la migliore Champions del Napoli, anzi a conti fatti è stata la peggiore di sempre, ma Aurelio De Laurentiis cerca di trarre spunti positivi anche da questa ultima esperienza. Il presidente, nell’intervista odierna a “Il Mattino”, confessa in primis la sua delusione: “L’uscita dalla Champions? quando si perde, uno ci resta sempre male”. Mai avaro di parole e pensieri, De Laurentiis sottolinea anche il modo dell’uscita: “L’eliminazione mi pesa perchè a Rotterdam bisognava essere più concentrati. Quando è arrivata la notizia della gara del City, non dovevamo perdere l’occasione di conquistare una vittoria in più per essere testa di serie nel sorteggio di Europa League”.
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Un’Europa League che negli anni ha preso sempre più considerazione agli occhi di De Laurentiis (memorabile il “buona notte Platini” del 2015 dopo la semifinale pareggiata col Dnipro per un gol subìto in netto fuorigioco), ma non al punto dal dargli – almeno per il momento – la stessa importanza: “Adesso in questa competizione faremo di necessità virtù giocando con tanti cambi e potremmo misurare il valore vero degli acquisti che abbiamo fatto negli ultimi tempi”. Fermo però l’obiettivo di vincere e continuare l’avventura anche in campo internazionale: “Noi dobbiamo andare più avanti possibile in ogni competizione”.