La sconfitta col City e la contemporanea vittoria dello Shakhtar diventano quasi una sentenza, resta però una flebile speranza.
Non basta l’aver perso con 4 gol al cospetto dei citizens di Guardiola, usciti trionfanti dal San Paolo, per il Napoli al fischio finale di ieri è arrivata anche la brutta notizia della vittoria dello Shakhtar Donetsk sul Feyenoord.
Gli ucraini, che hanno battuto al Metalist Stadium per 3-1 gli olandesi con gol di Ferreyra e doppietta di Marlos (recuperando il vantaggio di Jorgensen), volano a 9 punti e ben 6 lunghezze davanti al Napoli in classifica. Agli arancioneri adesso per ottenere la matematica qualificazione agli ottavi di Champions basterà davvero poco: un punto in una delle prossime due gare (la prossima è proprio al San Paolo) o addirittura perdere di misura il match contro i partenopei ma segnando almeno due gol (3-2, 4-3, 5-4 e così via). In quest’ultimo caso, anche nell’ipotesi di successiva sconfitta con il City e contemporanea vittoria azzurra in Olanda, a parità di punti passerebbero gli ucraini per il maggior numero di gol in trasferta nei due scontri diretti.
Per il Napoli ad oggi l’unica certezza di arrivare agli ottavi è quella di battere in primis lo Shakhtar 1-0 o con almeno due gol di scarto, poi vincere in Olanda in casa del Feyenoord e sperare in un City corsaro in Ucraina: non ci sono altre alternative. Con gli olandesi il Napoli fra l’altro ha aperto il discorso in chiave terzo posto, che assegna la “retrocessione” in Europa League.
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