Napoli le cose dovrai pure meritarle, non si può solo approfittare della fatica altrui che allarga gli orizzonti europei.
Empoli-Napoli. Parenti serpenti.
Perché i club sono amici hanno fatto spesso affari: l’ultimo Caprile portiere dal gran futuro di proprietà del Napoli ma che sabato difenderà la porta dell’Empoli.
Sul campo, però, amici mai, anzi.
È vero che l’ultima l’ha vinta il Napoli ma all’andata fu sconfitta umiliante a cui seguì l’esonero di Garcia.
Anche nel primo anno di Spalletti ad Empoli furono lacrime e stridore di denti.
Il Napoli in vantaggio di due gol si fece rimontare e superare, dicendo addio ai sogni scudetto che avrebbe conquistato l’anno successivo.
Una sconfitta pesantissima che portò alle proteste del pubblico, agli striscioni in città e alle
“Cene terapeutiche” (le ricordate?) che sostituirono il maxi ritiro inizialmente ordinato dal Presidente.
Insomma è una partita complicata da sempre e piena di Amarcord.
Da qui sono passati Zielinski, Di Lorenzo ma pure Calzona con Sarri.
L’Empoli è in piena lotta salvezza e Davide Nicola, uomo di principi e carattere, esperto di salvezze, ha caricato l’ambiente a pallettoni.
Nelle ultime sei partite l’Empoli ne ha vinte quattro e vuole mantenere alta la media favorevole.
Il Napoli, dovrebbe essere altrettanto motivato, perché eliminato l’orgoglio dei campioni( perso da tempo) può, nonostante tutto, restare aggrappato all’Europa.
Small, medium o large è tutto ancora possibile perché i posti Large passano a 5 e potrebbero essere anche 6.
Certo le cose bisogna pure meritarsele e non si può approfittare solo delle fatiche degli altri che allargano gli orizzonti europei.
Gli azzurri ci metteranno impegno e determinazione? Lo scopriremo solo vivendo