Allo stadio San Paolo il Napoli ha affrontato la Lazio nei quarti di finale della Coppa Italia 2019-2020. Le pagelle di 100×100 Napoli.
GATTUSO: 6 – Formazione iniziale indovinata, approccio alla partita perfetto con la squadra determinata e più tonica rispetto alle ultime uscite. Buono il giro palla fino all’espulsione di Hysaj che ha costretto Gattuso ha rinunciare a un centrocampista (Lobotka). Grinta determinazione e…veleno come voleva il mister. Personalità nella gestione della gara nel secondo tempo e la giusta predisposizione alla sofferenza nei momenti difficili.
OSPINA: 6 – Attento sui tiri di facile amministrazione prezioso nel giro palla, per fortuna l’unico errore è avvenuto con il gol in fuorigioco della Lazio.
HYSAJ: 4 – Commette un fallo da rigore evitabile e poi l’ingenuità sul secondo giallo che costringe la squadra in dieci dopo appena diciannove minuti.
MANOLAS: 7,5 – Un guerriero ha lottato contro tutti tappando anche le falle di altri, si è rivisto il difensore tenace e insuperabile di Roma.
DI LORENZO: 6,5 – Qualche sbavatura nelle uscite nel finale soprattutto per la stanchezza, ma ha riportato sulla fasce destra l’esuberanza che mancava a questa squadra.
MARIO RUI: 6 – Partita giocata con attenzione soprattutto in fase difensiva con poche incursioni una delle quali lo ha visto sfortunato protagonista con l’incrocio dei pali colpito in pieno a portiere battuto.
LOBOTKA: 6 – Solo venti minuti in campo prima di essere sacrificato per far posto a Luperto per l’espulsione di Hysaj, ma lo slovacco ha dimostrato dinamismo e interessanti giocate ad uno massimo due tocchi importanti per dare fluidità alla manovra.
DEMME: 7,5 – Un riferimento a centrocampo che nel Napoli mancava da tempo, metronomo nell’impostazione valido baluardo nell’interdizione fastidioso sulle linee di passaggio della Lazio, partita tatticamente intelligente.
ZIELINSKI: 6,5 – Ancora una prestazione di quantità e qualità anche se macchiata da qualche errore evitabile su ripartenze importanti.
CALLEJON: 6 – In crescita rispetto alle ultime prestazioni fornendo un valido contributo in entrambe le fasi anche se si limita al compitino e non tenta mai la giocata coraggiosa.
MILIK: 5 – Il palo gli nega il gol sull’unica conclusione valida della partita, si è sacrificato molto anche con qualche ripiegamento difensivo, ma è stato poco efficace in zona gol e impacciato in qualche controllo di palla.
INSIGNE: 8 – Trascina la squadra, da la carica ai compagni, imposta la manovra ripiega in difesa per dare una mano in fase difensiva e segna un gol nei minuti iniziali di grande fattura e che ha messo la partita in discesa degli azzurri anche sotto kl profilo della tranquillità e della convinzione.
LUPERTO: (dal 22’ al posto di Hysaj espulso): 5 – Si arrangia come può badando al sodo ma troppo ansioso e confusionario.
ELMAS: (dal 67′ al posto di Callejon) 6 – Porta dinamismo nel momento cruciale della partita tenendo palla facendo passare preziosi secondi.
FABIAN: (dal 77′ al posto di Insigne) S.V. – Entrato per tenere palla ha svolto il suo compito con diligenza.
ARBITRO MASSA (di Imperia): 4 – Tante incertezze nel primo tempo a partire dal rigore concesso alla Lazio a quello (giustamente) non concesso Napoli fino alla espulsione di Hysaj dimostrando di non saper cosa fare e chiedendo aiuto al IV uomo. Inoltre ha commesso qualche errore di valutazione sui falli graziando del secondo giallo Acerbi ancora prima dell’espulsione di Hysaj. Ha creato un alone di tensione con Lucas Leiva che ne ha pagato le spese con l’espulsione.