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Napoli, l’annosa situazione dei rinnovi contrattuali

La stagione è nel clou ma per la società azzurra è tempo di pensare ad alcune situazioni spinose.

Insigne ma anche e soprattutto Mertens e Ghoulam. Sono questi i tre nomi che stanno regalando più di qualche grattacapo ad Aurelio De Laurentiis e ai dirigenti partenopei, non dal punto di vista calcistico ma da quello burocratico-contrattuale. I tre calciatori si avvicinano alla scadenza e le loro grandi prestazioni fanno nel contempo avvicinare tanti club, senza rinnovi si corre il rischio di perderli a zero euro oppure cederli a prezzi di mercato decisamente inferiori rispetto al valore.

Aldilà del clamore mediatico degli ultimi giorni, la situazione meno preoccupante è quella di Lorenzo Insigne. Il calciatore infatti ha un contratto in scadenza soltanto nel 2019, c’è tempo per il rinnovo anche se indubbiamente l’ingaggio forse andrebbe ritoccato. L’attaccante che da 3 stagioni consecutive è il miglior assist-man e che segna sempre più, non è nemmeno nella top-5 dei calciatori azzurri più pagati e il suo stipendio è praticamente pari a quello di Vlad Chiricheș. C’è fiducia per un accordo che farà di Lorenzo la prossima bandiera azzurra, com’è giusto che sia.

Discorso invece diverso per Dries Mertens e Faouzi Ghoulam. I due calciatori si avviano alla fine del loro contratto con il Napoli, scadenza 30 giugno 2018, e dalla prossima stagione – in caso di mancato accordo – potranno cercarsi autonomamente una squadra e svincolarsi a parametro zero. Entrambi appetiti in campo internazionale, erano ad un passo dalla firma sul rinnovo fino a qualche mese fa, poi le cose son cambiate così come le loro richieste.

Ad oggi i presupposti del rinnovo sono ai minimi termini per entrambi, speranze quasi vane. Le richieste economiche sarebbero esose oltre le intenzioni della società azzurra, e forse a questo si aggiunge anche la voglia di giocare altrove dei due (le sirene spagnole e inglesi chiamano forte). La grande pecca del Napoli è quella di essere arrivato all’ultimo anno di contratto dei due calciatori senza rinnovo, un errore che si trasforma in grande dubbio sul cederli subito o tenerli fino all’ultimo giorno di contratto. La cessione di entrambi a fine stagione infatti porterebbe nella casse del Napoli soldi inferiori al reale valore, perchè i calciatori nell’ultimo anno di contratto hanno un naturale “deprezzamento” data la situazione contrattuale al termine. Oltre il danno, la beffa.

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