Con il rinnovo di Allan gli azzurri confermano l’inversione di tendenza.
Sembrano davvero lontani i tempi in cui il Napoli sigillava gli accordi con i calciatori con una clausola rescissoria in calce al contratto, la vicenda Higuaín di un anno e mezzo fa ha evidentemente segnato il limite in tal senso. Lo “scippo” (virgolettiamo la parola sia ben chiaro) della Juventus nell’estate del 2016 ha di fatto eliminato il “cartellino a prezzo fisso” al collo di vari calciatori, in primis annullandone la valenza per il campionato italiano (vedi Koulibaly, Hysaj, Ghoulam, Albiol, Mertens, Zieliński e Rog) e poi togliendolo del tutto per Insigne, Hamšík e – in attesa di conferme ufficiali in tal senso – anche per Allan.
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Un progetto “zero clausola” che parte proprio da due dei più grandi protagonisti dell’attuale Napoli, che potrebbe continuare anche con il mister Maurizio Sarri. Il tecnico toscano attualmente ha una clausola rescissoria da 8 milioni di euro, valida entro fine campionato e – come dichiarato anche da Aurelio De Laurentiis – si lavora per una ridefinizione contrattuale eliminandola. Per un futuro azzurro ma sempre più roseo.