Crisi in campo e sugli spalti. Il momento difficile della squadra si riflette nel suo stadio, desolatamente vuoto. La campagna abbonamenti è stata un vero e proprio flop: poco più di ottomila le tessere vendute. Chi ne ha fatte quanto noi? Ironia della sorte, proprio quel Sassuolo che il Napoli si appresta a sfidare domenica.
Gli emiliani hanno venduto all’incirca le stesse tessere. Tra la squadra e i tifosi c’è una crepa che deve essere subito sanata. Anche nelle gare interne si stanno registrando vendite basse di tagliandi (15 mila con lo Sparta, 20 mila con il Palermo).
Un problema di non poco conto l’assenza dei tifosi al San Paolo, che però deriva da diversi fattori: un deludente calciomercato, la scia di risultati negativi, l’eliminazione dalla Champions League. Il rimedio? Semplicemente tornare a giocare da Napoli, con quella grinta e cattiveria agonistica mostrata nelle passate stagioni. Se poi a ciò si aggiunge un filotto di risultati positivi allora il San Paolo tornerà ad essere pieno. E ritornerà ad essere il dodicesimo uomo in campo.