Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, si presenterà personalmente davanti alla Corte Sportiva d’Appello della Federcalcio.
Il senegalese prenderà parte all’udienza in cui si discuterà il ricorso presentato dagli azzurri per la seconda giornata di squalifica, in seguito alla sua espulsione nel match contro l’Inter. Scrive la Gazzetta dello Sport: “L’intervento in prima persona del difensore senegalese è più che probabile per la volontà dello stesso calciatore e anche della società. Club che presentando questo ricorso, non semplice da un punto di vista tecnico, intende dare un ulteriore segnale forte al mondo sportivo sulla propria lotta al razzismo”.
L’intervento di Koulibaly servirà per spiegare ai giudici “lo stato d’animo che lo ha condizionato in quella gara, quello che l’arbitro Mazzoleni non ha mai considerato sino in fondo, non sospendendo la gara come gli imponeva il regolamento”.
Niente ricorso, invece, per Lorenzo Insigne: “Frasi pesanti, parole molto forti all’indirizzo di Mazzoleni, quelle riportate dall’arbitro, che non lasciano spazio al club azzurro per tentare la riduzione ad una giornata di stop per l’attaccante napoletano“, scrive ancora la Gazzetta,