Sarà, probabilmente, domani, 24 settembre, il giorno dell’inizio della vendita dei biglietti per la partita Napoli – Juventus solo a chi ha la tessera del tifoso.
Ancora nessuna novità sul fronte della vendita dei biglietti per la partitissima Napoli – Juventus. O meglio, novità ci sono: la vendita dei tagliandi per assistere alla partita dovrebbe cominciare soltanto domani mattina, esattamente poco più di 48 ore prima. Una vergogna senza fine sul comune di Napoli e sulla società calcio Napoli, incapaci di gestire la situazione.
La riunione che ci sarà oggi alle 16 all’Osservatorio per le manifestazioni sportive, tra gli addetti alla sicurezza, smentisce in pratica le voci più ottimiste che prevedevano una vendita dei biglietti già oggi pomeriggio. La riunione, che in origine doveva tenersi alle 12, è stata posticipata e quindi sarà molto probabile la vendita dei biglietti per domani mattina. Le tematiche di discussione, a quanto pare, prevederebbero la manutenzione dei tornelli e delle telecamere di videosorveglianza oltre che dei servizi che ogni struttura pubblica e privata dovrebbe offrire al pubblico.
Le decisioni dovrebbero essere quasi scontate: trasferta vietata ai tifosi della Juventus e permesso di acquisto dei biglietti solo per i possessori della tessera del tifoso. In pratica massime le misure restrittive, forse per coprire una vergognosa gestione del turno infrasettimanale di serie A.
“I biglietti andavano venduti almeno dieci giorni prima – aveva detto Salvatore Caiazza, direttore del “Roma” quotidiano, ai microfoni di Radio Club 91 -. Troppi pochi giorni per la vendita dei biglietti, così certamente non si garantisce la sicurezza”. Adesso l’osservatorio non potrà che decidere per la limitazione del pubblico: cioè solo ai tesserati e senza tifosi ospiti sugli spalti. Nella peggiore delle ipotesi potrebbero addirittura non essere aperte le curve del San Paolo.
In pratica un danno abnorme per una delle partite più attese ed importanti dell’anno. Napoli – Juventus senza pubblico, o quasi, tutto a causa degli immensi ritardi gestionali. Il comune è il primo responsabile della situazione, ma a ruota segue anche l’ Ssc Napoli, per avere ovvie responsabilità nella precedente gestione (che si ricorda risale ad appena una settimana fa). Situazione disastrosa appena ereditata ma zero capacità di gestione dell’emergenza da parte del comune di Napoli.
Stasera dovrebbe arrivare decisione ufficiale dell’osservatorio, intanto al San Paolo l’affluenza potrebbe essere ai minimi storici per una partita così importante di cartello.
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