Daniele Arcella, partecipante al corso organizzato da 100x100Napoli.it, ha analizzato la doppia sfida che si giocherà all’impianto di Fuorigrotta.
Sold-Out a Fuorigrotta: nel doppio confronto con i bianconeri gli azzurri si giocano una stagione
Sarà un inizio Aprile scoppiettante quello del Napoli, che ospiterà per ben due volte la Juventus in un doppio confronto tutto da godere, nella stupenda cornice del San Paolo di Fuorigrotta. Domenica 2 Aprile, infatti, si disputerà la gara della 30esima giornata di campionato mentre, tre giorni dopo, sempre alle 20:45, il ritorno delle semifinali di Coppa Italia.
Come spesso accade in queste manifestazioni, la città di Napoli risponde sempre con la solita massiccia partecipazione. È sold-out per le due gare, per un primo obiettivo quasi raggiunto: saranno almeno 100 mila gli spettatori presenti, pronti a spingere gli azzurri verso quella che potrebbe ritenersi, senza dubbio, una doppia impresa, una sorta di “Operazione San Paolo”. Entrambe le partite hanno un significato importante ma diverso allo stesso tempo. Per il blasone, è palese cosa significhi la compagine bianconera per i tifosi napoletani. È l’avversaria storica di sempre, ancora di più negli ultimi anni, quando l’hanno vista soccombere ai partenopei nelle due finali di Coppa Italia (Maggio 2012) prima e di Supercoppa italiana (Dicembre 2014) poi. Le due gare però hanno pesi e significati diversi per la stagione azzurra, alla luce dell’attuale posizionamento in campionato dell’undici allenato da Maurizio Sarri e, soprattutto, all’indomani della deludente eliminazione dalla Champions League ad opera del Real Madrid. Ma, andiamo con ordine.
CAMPIONATO – Il Napoli è terzo in classifica con 63 punti, 2 in meno della Roma che è stabilmente seconda, dietro al carrarmato Juventus che di punti invece ne ha 73. Cosa può significare la gara di ritorno contro la capolista? Nella partita di andata dello Juventus Stadium che si giocò ad Ottobre scorso, gli azzurri uscirono sconfitti per 2-1 immeritatamente. Dopo il pareggio di Callejon, in campo sembrava esserci solo il Napoli che, però incassò il 2-1 dell’ex Higuain a causa di una leggerezza difensiva. Si trattava del girone di andata, d’accordo, ma quella sconfitta probabilmente diede il via al cammino vincente dei torinesi e forse ad una prima mazzata per i partenopei in chiave scudetto. Il Napoli ha come obiettivo primario il raggiungimento del secondo posto in classifica, il passaporto che varrebbe l’ingresso principale alla Champions League. E per tale ragione è obbligato a vincerle tutte, sperando in un passo falso dei giallorossi. Il Napoli dovrà incontrare ancora Inter e Lazio, lontano dal San Paolo, per un calendario abbastanza proibitivo rispetto a quello della Roma.
COPPA ITALIA – La Coppa Italia è pur sempre un trofeo che, giunto al termine, è ambito da chiunque. Chi giunge in finale molto spesso vuole vincere, come giusto che sia, ma soprattutto soffre enormemente in caso di sconfitta. La sensazione è che, lato Napoli, il raggiungimento della finale di Coppa Italia, insieme al secondo posto in classifica acquisito e ad una ennesima Champions League disputata a testa alta, si tradurrebbero senza ombra di dubbio in una stagione più che dignitosa e forse, in linea con le reali potenzialità del club. Una stagione insomma, di cui tutti potrebbero essere felici. Mercoledì 5 Aprile il Napoli dovrà compiere una vera e propria impresa. L’obiettivo sarà quello di ribaltare il risultato dell’andata di 3-1. Operazione complicata che ha similitudini con quella di Champions contro il Real Madrid: obbligo di siglare due gol senza incassarne nessuno. Già! Reina e compagni sono avvisati, occorrerà una super prestazione e soprattutto tanta concentrazione, perché mai come questa volta, gli errori soprattutto della gara di andata di campionato, dovrebbero aver fatto scuola. Vietato sbagliare, anche perché, un giorno all’improvviso…Higuian tornerà a Napoli, con un’altra casacca però.
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