E’ ufficialmente nata la nuova Serie A 2018/19. Analizziamo il differente calendario di Napoli e Juventus fino allo scontro diretto della 7^ giornata.
E’ appena nata la nuova Serie A ed il calendario ufficiale è già materia di discussione e di confronti, soprattutto per quel che riguarda le due squadre che, in linea teorica, dovrebbero giocarsi lo scudetto. Stiamo parlando, ovviamente, di Napoli e Juventus, i due team che si sono contesi il tricolore nella passata stagione, finito nella mani dei bianconeri.
Quel che salta all’occhio è una difficoltà, sulla carta, decisamente maggiore per quel che riguarda il Napoli, con gli azzurri impegnati in ben sei partite su sette (nelle prime sette, appunto) contro squadre che nella passata stagione sono finite nei primi 10 posti della classifica con la Juventus, appunto, alla settima giornata.
Ben diverso invece il calendario dei bianconeri che affronteranno due neopromosse e solo una squadra della top 10 della stagione scorsa nelle prime sei partite, prima dello scontro allo Juventus Stadium contro il Napoli.
Il discorso, ovviamente, si complica e si infittisce se consideriamo che il Napoli dovrà disputare le partite dei gironi di Champions League in momenti chiave, rispettivamente prima e dopo avversari molto impegnativi in campionato. Ma andiamo ad analizzare assieme questo confronto fino allo scontro diretto della settima giornata:
1
Lazio-Napoli
Chievo Verona-Juventus
Avvio difficilissimo degli azzurri, contro la Lazio, vera rivelazione della passata stagione classificatasi al quinto posto solo per aver perso nell’ultima giornata di campionato. I biancocelesti saranno sicuramente agguerriti e intenzionati a riprendersi la Champions League in questa stagione. Un gruppo consolidato e rafforzato contro un Napoli ancora tutto da scoprire.
Per i bianconeri invece, trasferta a Verona contro il Chievo, 13° nella passata stagione e che solo da poco ha potuto tirare un sospiro di sollievo con le questioni giuridiche che le stavano costando la Serie A.
2
Napoli-Milan
Juventus-Lazio
Seconda giornata: il Napoli trova il Milan, la Juventus la Lazio. In questa giornata sicuramente le cose si bilanciano, ma per entrambe le partite sarà fondamentale capire come andrà l’esordio stagionale di Napoli e Lazio.
3
Sampdoria-Napoli
Parma-Juventus
Discesa per la Juventus, che troverà la neopromossa Parma, mentre il Napoli affronterà quella che è stata storicamente una “bestia nera” per gli azzurri. La Sampdoria si è classificata 10° nella scorsa stagione.
4
Napoli-Fiorentina
Juventus-Sassuolo
Altro turno impari, con il Napoli che affronta la Fiorentina (8° nella scorsa stagione e con forti ambizioni europee in quella che sta per iniziare), mentre la Juventus accoglierà in casa il Sassuolo, squadra che storicamente non gli ha mai dato molti problemi. In più, dopo la viola, il Napoli dovrà tenere il suo esordio in Champions League.
5
Torino-Napoli
Frosinone-Juventus
Dopo la Champions, il Torino per il Napoli, il Frosinone per la Juventus. Altra gara sulla carta impari, con i granata (nona forza della scorsa stagione) che giocheranno in casa, mentre i bianconeri faranno visita ad un’altra neopromossa.
6
Napoli-Parma
Juventus-Bologna
Si respira un po’ con il Parma alla sesta giornata, unica partita degli azzurri contro una squadra che non è finita nella top ten della scorsa stagione perché neopromossa in Serie A. La Juventus invece accoglierà in casa un Bologna che si è salvato nelle ultime giornate nella passata Serie A.
7
Juventus-Napoli
Ed eccoci alla settima giornata con una partita che si prospetta in ogni caso più impegnativa, sulla carta, per gli azzurri. Non fosse altro perché si giocherà allo Juventus Stadium, tana quasi inviolabile dei bianconeri. Aggiungendoci che dopo questa gara ci sarà la seconda giornata di Champions, sembra quasi che il quadro sia completo dopo aver analizzato il calendario delle due squadre.
Ovviamente si tratta solo dell’inizio di stagione ed è vero, prima o poi si devono affrontare tutte le squadre. Ma è indubbio che un avvio con solo squadre classificate nella parte alta della classifica nella passata stagione (escluso il Parma) sia, sempre sulla carta, decisamente più impegnativo rispetto al trovarsi di fronte squadre salvatesi per il rotto della cuffia e neopromosse, soprattutto se in mezzo c’è anche la Champions League con cui avere a che fare.