Alla sfida del San Paolo della 15° giornata di campionato, anticipata per gli impegni in Champions League delle due squadre, è il Napoli a presentarsi da prima della classe con 38 punti conquistati sui 42 a disposizione, mentre la Juventus con 34 punti è terza alle spalle anche dell’Inter.
Ma come arrivano le difese delle due squadre a questa supersfida?
Il Napoli in questo inizio di stagione è la miglior difesa del campionato e sembra avere una maggiore solidità di reparto rispetto ai bianconeri.
Reina ha subìto solo 9 gol e, nell’unica gara giocata contro il Chievo, Sepe è rimasto imbattuto per un totale di 0,64 gol subìti a partita. Buffon ha subìto anche lui 9 gol, ai quali però vanno aggiunti gli altri 5 incassati da Szczesny nelle cinque partite giocate che hanno fatto della Juventus la quarta difesa con 14 gol subìti e una media di un gol a partita.
La Juventus in totale in sei partite ha mantenuto la porta inviolata, ma nelle sei trasferte giocate solo contro il Milan non ha subìto gol. Il Napoli invece nelle sei partite giocate in casa di gol ne ha incassati solo tre, come tre sono le partite al San Paolo senza subire reti. In totale il Napoli in ben sette partite ha mantenuto la porta inviolata.
Dal punto di vista disciplinare la Juventus è meno corretta del Napoli. Sono 162 i falli commessi dai bianconeri contro i 138 del Napoli.
In totale la Juventus ha ricevuto 23 cartellini gialli distribuiti tra 15 calciatori, contro le 19 ammonizioni subìte dal Napoli distribuite tra 14 calciatori. Il Napoli però ha un cartellino rosso al passivo mostrato a Hysaj per fallo da ultimo uomo in area di rigore nella gara del Bentegodi contro il Verona.
Quello fischiato in favore del Verona è anche l’unico rigore contro il Napoli, mentre la Juventus si è vista fischiare contro 3 rigori (la scorsa stagione in tutto il campionato i rigori fischiati contro la Juve sono stati appena uno).
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