La scelta di Manna è un pezzo del puzzle del mercato globale che si incastra ma è anche un indizio sul futuro del centro tecnico.
Andiamo per gradi:
Giovanni Manna arriva a Napoli in un gioco di incastri che porterà a Torino Giuseppe Pompilio e, molto probabilmente, Leonardo Mantovani.
È un gioco di coppie, qualcuna scoppiata qualche altra innamorata.
Cristiano Giuntoli. non può stare senza Pompilio e i due si ricongiungeranno alla fine di questa stagione.
Micheli e Mantovani sono stati coppia ma da mesi non è più indissolubile e Leonardo potrebbe raggiungere l’ex boss Cristiano a Torino.
Posto liberato a Torino
posto occupato a Napoli da Manna.
L’enfant prodige dei Ds, stimatissimo da Giuntoli che ne ha riconosciuto la velocità di pensiero ed azione è espertissimo di giovani e va evidenziato ma non si può ridurre tutto a questo.
De Laurentiis tra un anno lascerà Castelvolturno e dovrà costruire un nuovo centro tecnico che nei progetti avrà grande spazio per il settore giovanile che a Napoli va rifondato ed ha grande potenzialità percl’immenso materiale umano da cui può attingere.
La corsa ad handicap con gli altri campionati in Italia può essere compensata solo con la crescita casalinga dei talenti.
Il Napoli non ha mai investito sul settore giovanile ora è necessario e Manna dovrà occuparsi anche di questo ma non solo.
Il Napoli, non può permettersi di ripartire da zero perché è arrivato, per gradi, al livello più alto.
Non è una casualità nel sistema,
il Napoli è una big in pianta stabile e dovrà recuperare subito quanto perso in questa stagione.
C’è tutto in gioco e gli errori imperdonabili non si devono replicare.