Napoli il giorno dello Scottish people
Martedì pomeriggio tutti a rapporto dal mister e si fa conoscenza con i nuovi compagni scozzesi dopo il rapido saluto di una settimana fa.
Spirito celtico, curriculum siglato Premier ed entusiasmo per la nuova avventura napoletana, l’orgoglio come comune denominatore.
Gilmour e Mc Tominay arrivano già in forma perché hanno giocato le prime di campionato con il Brighton e lo United.
Si metteranno a disposizione di Conte e la regola d’ingaggio è una maglia da titolare.
Dovranno conquistarla sul campo, magari, dando anche delle alternative tattiche al mister.
Sembrerebbe esserci l’idea embrionale di giocare, anche, con un sistema
4-2-3-1 che, però, va provato.
Da oggi la rosa del Napoli si arricchisce di elementi prestigiosi e si troveranno a Castelvolturno nel giorno del ventennale della presidenza di De Laurentiis.
È un ottimo auspicio.
Perché, come si dice a Napoli “Chiù simm’ chiù bell’ parimm”
Ed ora:
“Gur math a thèid leat!”
Perché dal napoletano al gaelico è un attimo, il linguaggio universale del pallone.
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