Il punto sulla condizione fisica degli azzurri dopo i primi sette giorni di lavoro in Trentino. Oggi, pomeriggio di riposo per gli azzurri in ritiro a Dimaro. “Maglia sudata”, è stato questo il motto lanciato per la stagione che inizierà il prossimo 23 agosto. La squadra sembra lo stia onorando con il massimo impegno. Oltre i tradizionali metodi di preparazione atletica basata su corse, scatti e attività in palestra, la grande novità introdotta da Sarri, è stata la serie di esercizi di solito utilizzati per la preparazione atletica degli sciatori (Leggi qui).
L’impressione è che tutti gli azzurri abbiano risposto ottimamente al cambio di preparazione, nel passaggio dal metodo di Benitez a quello di Sarri. C’è da sottolineare che i calciatori sono apparsi in condizioni fisiche ottimali, al momento del loro arrivo a Dimaro. Il solo Reina è sembrato in leggero sovrappeso, anche se dopo la prima settimana pare abbia smaltito gran parte dei chili extra. Sorprendente invece la stazza fisica e la condizione atletica del portiere Gabriel, l’ultimo arrivato in casa Napoli.
Un altro aspetto positivo, è la condizione psicologica mostrata dai calciatori. I nuovi stimoli che di solito arrivano da un cambio di allenatore, sembra abbiano giovato in particolar modo agli azzurri che hanno vissuto la scorsa stagione ai margini del progetto Benitez.
I casi più eclatanti sono quelli di Henrique e Jorginho. Erano evidenti gli sguardi non proprio rilassati al loro arrivo in Trentino. Demoralizzati per lo scarso minutaggio della scorsa stagione? Probabile, ma dopo questi primi sette giorni di ritiro, sembrano rinvigoriti nel morale e negli stimoli. Addirittura Jorginho ha spinto Sarri a dichiarare che oggi non saprebbe chi schierare come centrale di centrocampo, tra lui e Valdifiori.
Anche Albiol e Callejon sembrano vivere questo ritiro con uno spirito diverso da quello mostrato nel finale della scorsa stagione. Per loro non è difficile immaginare che l’arrivo di Reina abbia avuto un effetto positivo sul loro umore. E’ risaputa la peculiarità di leader del portiere spagnolo, bravo ad essere un riferimento non solo in campo ma anche nello spogliatoio. Lo ha chiarito anche Sarri in conferenza stampa. Così come è facile immaginare che Reina abbia esercitato un’azione diplomatica, per invitare i due calciatori spagnoli a rivedere i loro propositi di addio alla maglia azzurra.
La prossima settimana potrebbe riservarci qualche piacevole sorpresa sul fronte arrivi e vedere i nuovi in quali condizioni psico-fisiche si presenteranno al tecnico azzurro. Ma l’attesa dei tifosi napoletani, è tutta per il ritorno del “leader tecnico della squadra” (così lo ha definito Sarri): Gonzalo Higuain.
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