Le dinamiche del calciomercato azzurro continuano a variare giorno dopo giorno, fra gli obiettivi della società partenopea però vi è senz’altro l’intenzione di dare maggior sostanza sulle fasce.
In attesa di un nuovo numero 9, e risolto in parte il problema centrocampo con l’arrivo di Zielinski, il Napoli ora punta l’attenzione sul reparto difensivo. Non è un mistero che alla squadra azzurra piaccia Maksimovic per puntellare la linea arretrata, così come non è certo cosa segreta che Giuntoli abbia cercato numerosi terzini fra cui Vrsaljko, Fabinho, Santon e Donati.
Il campionato però è ormai alle porte, fra 2 settimane arriva lo “start” della Serie A e fra poco più di 20 giorni il “gong” della fine del calciomercato. Il tempo stringe e la società azzurra deve correre ai ripari, se vuole rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Sarri. Attualmente gli esterni bassi sono gli stessi dell’anno scorso: Hysaj e Ghoulam titolarissimi, con Maggio e Strinic riserve.
A destra Maggio, pur fra i migliori del ritiro trentino, avrà un anno in più sulle spalle ed un inevitabile calar delle attitudini tecniche e soprattutto fisiche già mostrate negli anni scorsi. A sinistra invece Ghoulam abbandonerà a gennaio gli azzurri per giocare la Coppa d’Africa e, in caso di ottimo cammino dell’Algeria, potrebbe mancare per oltre un mese e mezzo. Il Napoli quindi ha bisogno di un calciatore, magari ambidestro, che possa sopperire a queste mancanze e dar man forte ai 4 terzini; in quest’ottica il nome di Simon Kjaer potrebbe fare proprio al caso degli azzurri.
Centrale difensivo di comprovata esperienza, in Serie A ma anche internazionale, il danese è un calciatore che non rinforzerebbe soltanto il reparto arretrato ma potrebbe dare anche un mano sulle fasce in caso di necessità. Kjaer infatti ha giocato più volte da terzino nella sua carriera, sia destro che sinistro, e seppur in una condizione “non naturale” alle sue caratteristiche principali potrebbe incarnare in un sol ruolo le due figure che cercano attualmente gli azzurri: uno stopper ed un terzino. Un motivo in più per seguire con attenzione l’evolversi eventuale di una trattativa.