Dopo le due brutte sconfitte subite contro Empoli ed Inter, Napoli e Genoa cercheranno il riscatto domenica sera. Come potrebbe attuarsi?
Napoli-Genoa non è mai una partita come le altre, principalmente per via del gemellaggio tra le due tifoserie che la rende quasi sempre una festa. Ma domenica sera entrambe le squadre cercheranno di riscattarsi dopo le due brutte figure fatte contro Empoli e Inter.
Gli azzurri hanno giocato una brutta partita, risultando molto compassati e mai sprizzanti sul piano fisico; i rossoblù invece travolti dalla formazione nerazzurra su tutti i fronti. Come cercheranno di superare queste due brutte sconfitte?
Ancelotti e Prandelli potrebbero cambiare qualcosa
Ancelotti e Prandelli potrebbero partire con il cambiare alcuni elementi dell’undici iniziale. L’allenatore del Napoli è tentato dallo schierare Ghoulam dal primo minuto, al ritorno da Anversa dove si è curato; sull’altra fascia si dovrebbe vedere Hysaj, mentre al centro c’è il ritorno della coppia Koulibaly-Maksimovic.
Per la linea di centrocampo invece si prospetta un turno di riposo per Allan; se fosse così la coppia centrale dovrebbe essere formata da Fabian Ruiz e Zielinski. Sulla sinistra potrebbe esserci Verdi, mentre dall’altra parte la solita conferma per Callejon. In attacco invece c’è il ritorno della coppia Mertens-Milik, dopo il flop di Ounas.
Prandelli, oltre a qualche cambio nell’undici iniziale, potrebbe cambiare anche modulo rispetto alla partita precedente. Ci potrebbe essere spazio per il 4-3-1-2 e se fosse così potrebbe giocare Gunter dall’inizio; ritorna Criscito ma c’è da fare a meno di Zukanovic e Romero, squalificati.
L’ultimo dubbio riguarda l’attacco, dove Kouamé potrebbe riposarsi; altrimenti sarà Sturaro trequartista con Sanabria e Kouamé davanti.
Napoli pronto a ripartire con un centrocampo di fuoco
Se fosse confermata la coppia centrale di centrocampo, si prospetta un potenziale offensivo non indifferente per il Napoli domenica sera. Fabian Ruiz, oltre a saper impostare sapientemente la manovra, può tranquillamente spaccare il centrocampo con i suoi strappi.
Zielinski invece è carta conosciuta; fermo restando che lo spagnolo potrebbe agire un po’ più dietro, il polacco avrebbe la libertà di inserirsi al centro per fare molto male. Di sicuro sarà aiutato dai due attaccanti, Milik e Mertens; i tre si troveranno a dialogare spesso con triangolazioni veloci.
L’attaccante polacco poi avrà voglia di tornare subito al gol, dopo essere rimasto a secco mercoledì. Tra cross al centro, scatti in profondità e prodezze del suo repertorio darà parecchio filo da torcere a Biraschi e Gunter. Il belga invece agirà leggermente più indietro, sia per servirlo con i giusti tempi sia per trovare il suo tiro al limite dell’area.
Sulle fasce ci saranno le coppie Hysaj-Callejon e Ghoulam-Verdi; come si è soliti vedere, i due terzini si alterneranno nell’attaccare, con (presumibilmente) Hysaj che rimarrà più indietro rispetto a Ghoulam. Quest’ultimo vorrà ripagare la fiducia di Ancelotti se lo schiererà dall’inizio.
Verdi sarà un altro che cercherà sicuramente il riscatto, dopo la brutta prova di mercoledì. Tra rientrare per provare il tiro da fuori ed il dribbling per arrivare in fondo e mettere cross, creerà non pochi problemi alla difesa del Genoa. Infine Koulibaly e Maksimovic dovranno stare, come sempre, attenti alla coppia Kouamé e Sanabria che possono essere sempre pericolosi.
Genoa ferito, ma pronto a non mollare
Il Genoa di Prandelli dovrà ripartire subito, dopo la disfatta in casa contro l’Inter. A difesa si vedrà la coppia di centrali Biraschi e Gunter, date le squalifiche di Zukanovic e Romero che dovrebbero costringere la squadra a passare alla difesa a 4. I due dovranno stare particolarmente a Milik e Mertens, ed in più ai possibili inserimenti di Zielinski.
Sulle fasce ci sarà il ritorno di Criscito mentre dall’altro lato agirà Pereira; data la partita fatta, quasi sicuramente, di ripartenze dovranno essere molto bravi a scattare subito quando si presenta l’occasione. A centrocampo ci saranno Lerager, Radovanovic e Bessa con quest’ultimo che potrebbe avere compiti più offensivi.
Sulla trequarti dovrebbe esserci di nuovo Sturaro, con il compito di cercare l’ultimo passaggio utile per mandare in gol uno tra Sanabria e Kouamé. Inoltre potrebbe cercare la giocata personale; infine i due attaccanti, che dovranno essere bravi a farsi trovare pronti nelle ripartenze.
Di sicuro Sanabria e Kouamé cercheranno spesso il dialogo, e dovranno anche essere bravi ad impensierire la difesa del Napoli e magari favorire gli inserimenti di Sturaro e dei centrocampisti del Genoa.
Chi si riscatterà?
Le due squadre hanno differenti motivazioni ma entrambe vogliono riscattarsi dalla brutta figura. Il Napoli ha da pensare anche all’Arsenal ma è importante anche fare bene in campionato, per tenere a distanza l’Inter che si avvicina.
Il Genoa di Prandelli invece deve uscire dalla crisi di risultati che sta attraversando. Sarà una partita combattuta, anche se di festa.