Tommaso Allocca, partecipante al corso organizzato da 100x100Napoli.it, ha confrontato il rendimento degli azzurri nel mese di febbraio.
Come nella passata stagione febbraio è un mese amaro per il Napoli. La squadra è ad un passo dalla crisi, ha perso tre delle ultime quattro partite giocate e corre il rischio di veder svanire nel giro di qualche settimana tutti gli obiettivi. È un periodo che non dice affatto bene a Sarri. I numeri gli ricordano che anche nella passata stagione la situazione fu molto simile a quella attuale. A febbraio, infatti, il Napoli venne eliminato ai sedicesimi di finale di Europa League, dal Villarreal, perse con la Juventus in campionato e pareggiò con Fiorentina e Milan. Vi sono indizi che mettono in discussione la preparazione atletica. Non sarà casuale che a febbraio i giocatori calino così tanto da dilapidare quanto di buono fatto fino a quel momento. Qualcosa è inevitabile che i ragazzi paghino anche per la Champions League, affascinante competizione ma molto dispendiosa emotivamente per una squadra adolescente come quella napoletana. Il rendimento negativo non è legato soltanto ai risultati, ma anche alle prestazioni. Basta aver seguito quelle di Hamsik, Koulibaly, Callejon, Ghoulam, dello stesso Reina per farsi un’idea di quanto la squadra stia soffrendo in questo periodo. La difesa, per esempio, continua a fare disastri: ha incassato 9 gol nelle ultime 4 partite, mentre sono 29 le reti subite in campionato, contro le 21 dello scorso anno. Cifre impietose, che non regalano niente a Sarri che, dopo sei mesi, s’è convinto che forse era giunto il momento d’inserire in formazione il giovane Rog. Ed è stato proprio il centrocampista della nazionale croata ad entusiasmare, in una notte di grandi polemiche, per le sue qualità.