Un «percorso consigliato». Ce n’è uno pronto anche per quello laico di tifosi e turisti diretti al murale di Diego Armando Maradaona ai Quartieri Spagnoli.
Ecco il piano per i pedoni definito ieri a Palazzo San Giacomo, nel corso di una riunione tra gli assessori Edoardo Cosenza (Viabilità), Antonio De Iesu (Sicurezza) e il presidente della Seconda municipalità Roberto Marino.
Obiettivo: evitare il caos su via Emanuele De Deo, la strada che costeggia lo slargo dove a Pasquetta si sono viste scene di assembramenti pericolosi. Si dovrebbe partire già da questo week end, anche in vista del 25 aprile e della festa per lo scudetto.
La soluzione escogitata per chi sale da via Toledo è di circumnavigare lo slargo evitando di imbottigliarsi su via De Deo, strada percorsa dalle auto. E dove per ora non sarà impedito il passaggio dei veicoli. Come? Si salirà a piedi da Toledo su vico San Sepolcro e, dopo aver visitato il santuario dedicato al Pibe de oro, si scenderà su vico Giardinetto per tornare a Toledo.
«È un piano sostenibile – premette l’assessore De Iesu che non può essere paragonato a quello di San Gregorio Armeno dove a Natale temporaneamente si blocca anche il flusso dei pedoni. Ai Quartieri è diverso, abbiamo molte intersezioni di strade. Per questo non stabiliremo un obbligo ma consiglieremo, con vigili urbani e volontari della Protezione civile, un tragitto. Cerchiamo di incanalare i pedoni in salita su Vico San Sepolcro fino a vico Concordia, verso largo Maradona. Poi a scendere su vico Giardinetto, lasciando libera via De Deo perché destinata al traffico veicolare. Abbiamo previsto una adeguata segnaletica verticale e orizzontale, con indicazioni stampate sulla pavimentazione stradale, per far capire il percorso pedonale. Dovremmo partire già da sabato mattina».
Cartelli stradali e segnali tracciati sui basoli dovrebbero essere posizionati in punti nevralgici: a partire da via Toledo, altezza fermata della metro. In campo 8-10 vigili urbani, più la protezione civile