Stessa società, stesso Direttore Sportivo, stessa proprietà, stesso Presidente. Eppure, i movimenti di mercato sono diversi dal passato, le strategie anche.
Il Napoli, adesso, si muove sul mercato in maniera coesa, univoca, unilaterale.
Il Napoli, adesso, è una società sana e solida che affida la costruzione di una squadra competitiva al proprio duetto di competenti, Riccardo Bigon e Rafa Benitez.
Il Napoli, adesso, sa cosa vuole. Le diatribe, le contestuali divergenze, le strade del mercato percorse parallelamente, ma distintamente, da allenatore da un lato e società dall’altro, sono solo un lontano ricordo. Vargas (non voluto ma arrivato), Osvaldo (voluto fortemente e mai arrivato), i nomi più eclatanti di una lunghissima serie.
Non ultima la faccenda Verratti, unico grande rammarico di un Presidente che ha ceduto, forse per la prima volta, lo scettro della decisione al suo ex tecnico, Walter Mazzarri.
Sono trascorsi trentacinque giorni dall’apertura del calciomercato ed il Napoli ha concluso due acquisti, un difensore, Koulibaly, ed una punta, Michu.
Il reparto che più di tutti necessitava di interventi, il centrocampo, non ha ancora subìto innesti. Anzi, è monco di Valon Behrami.
Un dato è oggettivo, il mercato del Napoli è apparentemente in ritardo. Ma lo è davvero? Certamente no. Il tempo dei sondaggi è terminato, quello delle strategie e dei depistaggi, anche. Il Napoli è pronto a sferrare il colpo. Ormai, deve.
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