Due le note stonate in un “concerto calcistico” che meritava una platea e un arbitro migliori.
Il Napoli visto a Cagliari avrebbe meritato una standing-ovation anche dai tifosi avversari. Invece i cagliaritani presenti allo stadio, hanno preferito dare fondo alla pochezza culturale che soffoca il calcio italiano e hanno preferito cantare cori insultanti (che noia sempre gli stessi) anzichè riconoscere un meritato tributo alla squadra di Sarri così come fecero i napoletani al San Paolo con il Milan olandese di Berlusconi e Sacchi.
La seconda nota stonata è stata l’arbitro Calvarese. Lasciamo perdere i due rigori netti non visti, ma la cosa che stupisce sono il numero delle ammonizioni. Il Napoli ha giocato al calcio eppure ha subìto addirittura tre ammonizioni, solo una meno degli avversari protagonisti di diversi interventi molto decisi. Una di queste ammonizioni l’ha rimediata Koulibaly. Per il difensore franco-senegalese è la quarta in campionato e per lui scatta la diffida, così come è scattata per Albiol la settimana scorsa.
I due difensori, Albiol e Koulibaly, al prossimo cartellino giallo saranno puniti con una giornata di squalifica.