Contro il Milan arriva per il Napoli di Gattuso la terza sconfitta casalinga consecutiva tra campionato ed Europa League.
Tre sconfitte casalinghe stagionali in cinque gare (60%) è qualcosa di più di un semplice campanello d’allarme.
Soprattutto se si estende l’analisi sui risultati conquistati dal Napoli al San Paolo da quando Gattuso ha sostituito Ancelotti.
In totale il Napoli di Gattuso, tra campionato e coppe, ha giocato al San Paolo 21 partite ottenendo 11 vittorie (52,39%), 3 pareggi (14,28%) e 7 sconfitte (33,33%). Un bottino davvero misero.
Il dato del rendimento casalingo del Napoli di Gattuso è in netto contrasto con quello ottenuto in trasferta. Da quando Gattuso è l’allenatore del Napoli in 18 gare in trasferta gli azzurri hanno ottenuto 12 vittorie (66,67%), 1 pareggio (5,55%) e 5 sconfitte (27,78%).
Se davvero si vogliono raggiungere gli obiettivi fissati a inizio stagione, che sia il ritorno in Champions o qualcosa di più ambizioso, il rendimento casalingo del Napoli di Gattuso va assolutamente migliorato.
Il San Paolo deve tornare quel fortino inviolabile che una volta era un vero punto di forza del Napoli.