Chi te vo’ ‘bben’co cor’ ca man’ te proie
I detti non sbagliano mai, quelli napoletani, poi, sono sentenze.
Chi dice di volerti bene lo dimostra anche concretamente.
Mister Calzona è stato accolto con affetto dalla squadra, avevano un bel ricordo di lui e stima nelle sue capacità.
Il gradimento, però, non si è trasformato in rendimento costante.
Niente da fare ‘Ciccio’ come li chiamano gli amici è diventato il terzo allenatore immolato sull’altare dell’incostanza, anzi, apatia come l’ha definita lui stesso.
È il caso di arrabbiarsi e Francesco Calzona, calabrese testardo e ‘faticatore’ non ci sta a farsi triturare dagli eventi, vuole provare a governarli.
Allora tutti a rapporto: squadra e dirigenti e un richiamo per ognuno perché nessuno ne è esente.
Ci vogliono concentrazione, dedizione e presenza perche brutte figure se ne sono fatte già troppe.
Un po’ di sessioni di allenamento tosto che servono pure a liberarsi dalle scorie mentali e poi da venerdì( pare) in ritiro fino a domenica.
Al Maradona ci sarà ancora il pienone e centomila occhi a giudicare.