Questa sera sulla collina napoletana la squadra, i dirigenti e tutti i tesserati si riuniranno per la cena di fine stagione.
Dopo la cena ufficiosa e “ristretta” al solo gruppo di calciatori l’altro ieri a Pozzuoli al ristorante giapponese UMĀMI (CLICCA QUI), è in programma per questa sera la cena sociale di fine stagione per tutti i dipendenti e i tesserati della SSC Napoli. Come consuetudine dell’era De Laurentiis, questa sera i dirigenti insieme ai calciatori, lo staff tecnico, lo staff medico e i dipendenti minori, si ritroveranno a Napoli nel quartiere Vomero al ristorante D’Angelo Santa Caterina.
Una cena di fine anno che, in attesa di chiarire il futuro di Sarri, segnerà rispetto alle scorse annate sicuramente il passo d’addio di più di un calciatore: inevitabile citare il leader Pepe Reina ma anche la sua riserva Rafael Cabral, senza dimenticare – salvo sorprese di rinnovi dell’ultim’ora – il vice-capitano Christian Maggio (al Napoli dall’estate del 2008). Tre calciatori che seppur per diversi motivi e in diversi momenti e modalità hanno legato inevitabilmente il loro nome alla storia del Napoli. In scadenza di contratto e senza possibilità di rinnovo anche un altro calciatore partenopeo, quel Hrvoje Milić arrivato a febbraio – senza mai scendere in campo – ma che ha dato comunque il suo contributo nello spogliatoio proprio come ci aveva promesso in esclusiva qualche giorno prima (CLICCA QUI).
La cena di questa sera inoltre, secondo l’edizione odierna de “Il Mattino”, sarà anche un’occasione per comunicare ufficialmente a quanto ammonta il premio per la qualificazione in Champions League. Il quotidiano partenopeo parla di circa 3 milioni di euro da dividere fra squadra, staff tecnico e staff medico.
Ovviamente però gli occhi dei presenti saranno tutti puntati su Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Il presidente e l’allenatore sono alle “consultazioni”, per usare un termine che va tanto di moda negli ultimi giorni, e non hanno ancora trovato – o quantomeno annunciato – la soluzione del rebus “conferma o addio”.