Le anomalie di un mercato tra giocatori sopravvalutati e il continuo desiderio “solo” di ingaggi più alti.
Con la maglia del Napoli quando è stato sostituito a gara in corso o è partito dalla panchina, Lorenzo Insigne e i suoi procuratori si sono lasciati andare a gesti e parole di insofferenza. Il destino però proprio a loro potrebbe giocare un brutto scherzo. Secondo il quotidiano spagnolo AS il Barcellona potrebbe puntare sull’esterno offensivo di Frattamaggiore per il ruolo di quarto attaccante alle spalle di Messi-Suarez-Neymar, quindi di panchinaro certo. Se un giorno dovesse arrivare davvero una proposta del genere, come reagirebbero Insigne e i suoi procuratori? Quale cifra di ingaggio potrebbe spingere Insigne ad accontentarsi del ruolo fisso di “partente panchinaro”, ruolo che troppo spesso lo ha innervosito con la maglia del Napoli, squadra per la quale tifa? Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi, anche perchè difficilmente il Napoli dopo Higuain cederebbe Insigne e, magari, forse quello di Insigne è solo un nome che il Barcellona ovviamente segue in maniera defilata solo per il mancato rinnovo del contratto dell’attaccante con il Napoli.
Riccardo Saponara è un altro caso che spinge alla riflessione sulle anomalie di mercato che riguardano il Napoli. Quando la scorsa stagione De Laurentiis ha provato ad intavolare una trattativa con l’Empoli, il club toscano per il 24enne trequartista, ha chiesto una cifra che oscillava tra i 15 e i 18 milioni di euro. A distanza di soli 12 mesi la quotazione di Saponara sembrerebbe crollata. Infatti, secondo Sky Sport il Sassuolo avrebbe offerto all’Empoli 8 milioni di euro per Saponara e che nelle prossime ore i due club potrebbero incontrarsi per intavolare una trattativa.