Napoli-Cagliari di domani sera può dare una decisa spinta per chiudere il discorso relativo al secondo posto, con una vittoria degli azzurri.
Una partita, quella tra Napoli e Cagliari, che ha più valenza per gli azzurri rispetto ai sardi. Questo perché i rossoblù sono quasi già salvi, mentre una vittoria per gli uomini di Ancelotti vuol dire consolidare ancora di più il secondo posto. Questo in virtù dello scontro diretto che ci sarà la penultima giornata.
Ancelotti deve fare qualche rinuncia, ma c’è il ritorno di Raul Albiol che non gioca da febbraio; Maran invece recupera Joao Pedro e Birsa, ma perde Faragò nonostante il rientro dalla squalifica. Come sarà giocata la partita?
Raul Albiol torna in difesa nel Napoli, Barella di nuovo in mediana
Ancelotti, come già detto, dovrebbe far giocare Raul Albiol affianco a Koulibaly; un rientro di cui si sentiva la mancanza. C’è anche il ritorno di Allan ed Insigne dal primo minuto, con il resto degli interpreti formato dai soliti nomi (Hysaj al posto di Malcuit sulla destra). Infine il partner di Insigne dovrebbe essere Mertens e non Milik.
Maran, con il rientro di Joao Pedro e Birsa, potrebbe spostare Barella di nuovo in mediana, nel suo ruolo naturale diciamo. A parte questo, nessuna novità rilevante negli undici che scenderanno in campo.
Ruiz e Zielinski si invertono di nuovo per domani sera
A quanto pare Ancelotti è propenso a far tornare Fabian Ruiz al centro e Zielinski sulla sinistra; probabilmente per dare un po’ più di fosforo a centrocampo nell’impostazione della manovra. Il polacco quindi avrà il compito di spingere sulla fascia e di accentrarsi, sia per inserirsi sia per svolgere quel ruolo da trequartista fra le linee del Cagliari.
In difesa, se confermati Hysaj e Ghoulam, sarà il secondo a spingere di più con il primo un po’ più arretrato. Il terzino algerino rappresenta anche un’altra scelta per impostare la manovra offensiva. Raul Albiol e Koulibaly avranno il compito di gestire Pavoletti; cliente non facile dato che la sua specialità sono i gol di testa.
A Callejon sarà riservato il classico ruolo di spinta sulla destra e di inserimento al centro, per sfruttare anche la bella intesa con Insigne. Allan invece sarà il solito strappa-palloni agli avversari, con il compito di accelerare la manovra in caso di ripartenza.
Infine la coppia d’attacco che dovrebbe essere formata da Insigne e Mertens. I due cercheranno spesso il dialogo stretto, per cercare di mettere in difficoltà i difensori del Cagliari; entrambi però hanno dalla loro il tiro dal limite e di sicuro lo proveranno spesso.
I difensori del Cagliari dovranno stare attenti anche ai loro strappi in velocità ed in profondità. Il Napoli comunque, soprattutto perché in casa, cercherà di mettere in pratica il proprio gioco; gioco fatto di pressing alto e verticalizzazioni velenose in modo da mettere in pesante difficoltà gli avversari per vie centrali.
Nel caso in cui ciò non si può fare, ecco che la manovra diventerà avvolgente per prendere il Cagliari anche ai lati; gli interpreti non mancano e si faranno valere.
Partita di contenimento o se la giocherà a viso aperto?
Al Cagliari basta poco per avere la matematica certezza della salvezza; resta il fatto che gli 11 punti di distanza danno una certa tranquillità. Gli uomini di Maran potrebbero anche cercare di giocarsela domani sera, ma questo potrebbe portare ad un passivo molto alto in caso di sconfitta.
La scelta più logica quindi è quella di aspettare per ripartire; Barella, con il ritorno di Joao Pedro e Birsa, dovrebbe tornare in mediana a fare il suo ruolo naturale: recuperare palloni e ripartire in velocità.
Pavoletti avrà il doppio compito di gestire palla e scaricare ai propri compagni quando ci saranno lanci lunghi e quello di sfruttare la sua capacità di fare gol di testa. I due terzini, Cacciatore e Pellegrini, cercheranno di mettere quanti più palloni possibili in mezzo all’area di rigore del Napoli; ovviamente non saranno solo loro.
A Cigarini il compito di impostare la manovra, con Ionita ad aiutare Barella. Infine i due difensori centrali, Pisacane e Ceppitelli, dovranno essere bravi a contenere Mertens e Insigne. Di sicuro la squadra di Maran cercherà di conquistare palla nella propria trequarti per poi ripartire nella maniera più veloce possibile per fare male. Oltre a sfruttare i calci piazzati con Pavoletti.
Il Napoli per la vittoria e mettere l’ipoteca sul secondo posto
In caso di vittoria degli uomini di Ancelotti, ci sarà una seria ipoteca sul secondo posto; questo nonostante lo scontro diretto con l’Inter, perché significa dover fare un punto nelle prossime tre partite per essere sicuri. Ma come ribadito dall’allenatore, la squadra vuole arrivare a 80 punti a fine campionato.
Ciò vuol dire che faranno di tutto per raggiungere quell’obiettivo; il Cagliari invece potrebbe dimostrarsi corsaro per acquisire la salvezza (matematica) con qualche giornata di anticipo. Comunque i sardi si sono dimostrati un avversario sempre ostico, e non bisognerà sottovalutarli domani sera.