Excusatio non petita accusatio manifesta’.
L’immortalità del latino per sintetizzare l’ultima polemica.
Da una parte Sarri che rivendica l’immortalità della rivoluzione sarrista.
Dall’altra Allegri che non ci sta, per lui contano solo i trofei e sottolinea l’obbligo juventino di combattere su più fronti.
Precisazione, forse, scontata dato l’organico bianconero e gli obiettivi societari dichiarati, anche se poi, in parte, ritrattati ( Champions League).
Tante chiacchiere che fanno strategia ma non portano punti.
Molto più interessante esaminare quello che rappresenta la vera forza del Napoli e che preoccupa gli juventini.
La squadra di Sarri non vince solo perché è bella ma perché è concreta in fase realizzativa , invalicabile in difesa è molto forte fisicamente, non solo per la tenuta atletica ma per la cattiveria agonistica che oggi, a differenza del passato, mette in campo.
Bello, il Napoli lo è sempre stato ma ora balla anche e ha voglia di farlo fino all’alba del giorno che arriverà.
Bel calcio a tutti.