Lunedì 22 aprile, giorno di Pasquetta, alle ore 19 va in scena Napoli-Atalanta; gli azzurri cercheranno subito di ripartire al meglio dopo l’eliminazione.
Napoli-Atalanta, la sfida di Pasquetta, arriva nel momento in cui gli azzurri devono ritrovarsi dopo l’eliminazione dall’Europa League. Per l’Atalanta di Gasperini invece questa partita è importante per non perdere ulteriore terreno per la Champion’s League.
Due squadre quindi che arrivano con stati d’animo e motivazioni molto differenti tra di loro; una partita che non è mai banale dato che la sfida ha sempre riservato delle sorprese (di meno al San Paolo, dato che il Napoli domina nelle vittorie).
Ancelotti con un solo cambio forzato, Gasperini dipende da Ilicic
Le due formazioni sono più o meno quelle di sempre; dato l’infortunio di Maksimovic ci sarà in difesa Chiriches al fianco di Koulibaly. A destra dovrebbe giocare Malcuit questa volta, mentre gli altri interpreti sono tutti confermati. Unico ballottaggio in attacco e riguarda Insigne e Mertens.
Gasperini conferma in toto 10/11 di formazione, con la rinuncia del solo Toloi a causa dell’infortunio che lo terrà fuori. L’unico in forse è Ilicic per il problema al ginocchio; se gioca ci sarà lui al fianco di Zapata, altrimenti spazio a Pasalic come trequartista e Gomez spostato in avanti.
Il solito Napoli per tornare a vincere
Ancelotti ha “punito” la squadra dopo la sconfitta con l’Arsenal per ricompattare l’ambiente in vista di questo finale di campionato. Rispetto alle partite precedenti dovrebbe essere confermato il cambio di posizione tra Zielinski e Fabian Ruiz.
Il polacco quindi agirà al fianco di Allan e avrà il compito di fare l’incursore nell’area di rigore dell’Atalanta; Fabian Ruiz invece partirà a sinistra per dare man forte a Mario Rui, ma molte volte si accentrerà e farà quasi da trequartista. Anche lui proverà ad inserirsi e tenterà di sicuro il tiro da fuori.
Dall’altra parte agiranno Malcuit e Callejon, con il terzino che spingerà di più sulla fascia; lo spagnolo invece proverà a sfruttare anche gli eventuali cross tagliando al centro. Di sicuro saranno capaci di creare la superiorità numerica in quella zona.
In attacco dipenderà se ci sarà Mertens o Insigne, insieme a Milik che dovrebbe essere confermato; resta il fatto che cercheranno spesso il dialogo tra loro e anche sfruttare il gioco del polacco per andare in profondità. Se ci saranno Milik e Mertens avranno anche l’arma in più del tiro da fuori area: due veri e propri maestri nel Napoli. Lo stesso Insigne lo proverà sicuramente, ma lui è solito agire più vicino alla porta.
In fase di non possesso dovranno stare attenti al gioco molto offensivo della squadra di Gasperini, ma questa è una cosa che potrebbe essere anche sfruttata a dovere. Il fatto che il pressing dell’Atalanta è alto espone la squadra a ripartenze velenose. Per questo dovranno essere bravi i due centrali e Allan ad intercettare e ripartire velocemente.
Infine, sempre per la fase difensiva, ci dovrà essere particolare attenzione per Zapata, Ilicic e Gomez; i tre sono gli uomini più pericolosi dell’Atalanta, e sono capaci di fare la differenza anche in pochi secondi. Soprattutto i due giocatori più tecnici.
L’Atalanta di Gasperini vuole continuare la corsa Champion’s
L’Atalanta e Gasperini inseguono il sogno di arrivare quarti ed approdare in Champion’s League ed in queste ultime partite cercheranno di raggiungere questo sogno. Ciò può tranquillamente far pensare che anche domani al San Paolo giocheranno come al solito, quindi a viso aperto.
Il gioco degli uomini di Gasperini è il solito: pressing alto per recuperare subito palla e verticalizzazioni velenose. Il tutto aiutato dagli inserimenti dei centrocampisti, che cercheranno di affollare quanto più possibile l’area di rigore del Napoli.
Hateboer e Castagne avranno il compito di essere pericolosi sulle fasce e magari sfruttare l’estro di Gomez e Ilicic per cercare di segnare. Il Papu e Josip inoltre sono due giocatori capaci di creare giocate sopraffine e molto pericolose per la difesa del Napoli.
Gomez si conferma come il perfetto uomo assist e fino ad ora conta quasi 100 occasioni da gol nate dai suoi piedi; Ilicic invece ha dalla sua la capacità di saltare l’uomo facilmente e il tiro da fuori, come dimostrano i quattro gol fatti. Infine Zapata, che in questa stagione è in uno stato di grazia e che grazie alla sua fisicità è pericoloso anche nel gioco aereo.
La fase difensiva corre più pericoli, perché l’Atalanta accetta anche gli uno contro uno; il trittico di difesa dovrà stare sempre sull’attenti domani pomeriggio. Ma di sicuro non giocheranno con la paura addosso.
Ripartire per chiudere il discorso
Il Napoli e Ancelotti vorranno ripartire subito con una vittoria, anche perché chiuderebbe il discorso qualificazione per la prossima Champion’s League; questo perché a parità di punti rimane in vantaggio sulla Roma, che andrebbe a -15, per via degli scontri diretti.
L’Atalanta invece vuole coronare il sogno di arrivarci e per farlo dovrà per forza vincere. La sfida sarà più che interessante.