Domani sera il Napoli giocherà la partita più importante della stagione, contro l’Arsenal; come si stanno preparando tatticamente le due squadre?
Il Napoli è chiamato a fare una rimonta ed un’impresa che sarebbe storica, domani sera. Per rimontare due gol e provare a raggiungere la semifinale di Europa League serviranno, citando Ancelotti, “coraggio, intelligenza e cuore”.
Un aiuto ci sarà anche dal San Paolo che per gli azzurri è un vero e proprio fortino, dove non ha subito sconfitte fino ad ora. Il mister per questa partita dovrebbe riproporre l’assetto “da Champion’s League”; dall’altra parte invece Emery non dovrebbe cambiare neanche un interprete rispetto all’andata.
Difesa Champion’s per il Napoli, Emery si affida agli stessi
Come già anticipato, Ancelotti dovrebbe riproporre la difesa che ha usato in Champion’s League per questa partita; fuori i terzini destri, dentro Maksimovic con Chiriches, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo ci saranno i titolari, con l’inversione di posizione da parte di Zielinski e Fabian Ruiz: il primo agirà al centro, il secondo sulla sinistra. In attacco invece la coppia Insigne-Milik.
Emery invece non dovrebbe cambiare nessun interprete, tanto meno il modulo che utilizzerà domani sera. Quindi rivedremo ancora Ramsey nei quattro di centrocampo insieme a Torreira, con Ozil ad agire come trequartista dietro a Aubameyang e Lacazette.
Il Napoli spinge per riuscire nell’impresa
Il mister Ancelotti ha già fatto uso di una difesa messa in quel modo, quindi non è difficile immaginare come potranno agire. Con Ghoulam a spingere a tutta birra sulla fascia sinistra, ci sarà un Maksimovic che resterà più indietro al fianco di Koulibaly e Chiriches. Ma siamo sicuri che nel momento di maggior spinta ci sarà anche lui a dare man forte.
Con il centrocampo titolare i ruoli più o meno già si conoscono, bisognerà capire se Fabian Ruiz agirà al centro con Allan o riprenderà il suo ruolo sulla fascia sinistra. In caso sarà affianco ad Allan avrà il compito di impostare la manovra e di proporsi al limite dell’area; nell’altra opzione avrà il compito di aiutare Ghoulam.
Nel corso della stagione, comunque, abbiamo visto che l’uomo che agisce sulla sinistra tende di più ad accentrarsi; cosa che farà Zielinski se sarà sulla stessa fascia dell’algerino, altrimenti i suoi inserimenti centrali daranno parecchio filo da torcere alla difesa dell’Arsenal. Callejon invece, dall’altra parte del campo, avrà i suoi soliti compiti.
Questa volta dall’inizio ci dovrebbe essere Insigne, che con lo spagnolo ha un’intesa molto particolare. Non sarà difficile vedere Callejon tentare il suo solito taglio in profondità, servito in modo perfetto dal napoletano. Lo stesso capitano tenterà con il suo classico tiro dal limite ad impensierire Cech.
Infine, Milik avrà sia il compito di fare a sportellate con i difensori dell’Arsenal sia di farsi trovare pronto per le palle che gli arriveranno; il polacco dovrà anche essere bravo a ritagliarsi i giusti spazi per farsi servire bene dai compagni. Compiti difficili, ma non impossibili.
Di sicuro il Napoli proverà ad imporre fortemente il suo gioco così, avendo anche molti uomini che riescono a tenere palla sulla trequarti avversaria; in caso di non possesso non sarà difficile vedere un pressing asfissiante, con Allan come apripista.
L’Arsenal tenterà di nuovo l’effetto sorpresa
Senza cambio di modulo ed interpreti da parte di Emery, ci si può immaginare che la partita dell’Arsenal sarà la stessa dell’andata. Un ritmo altissimo nella prima frazione di gioco per cercare di imporre il proprio gioco e creare molte difficoltà al Napoli, anche se, come sappiamo, in trasferta i gunners non sono gli stessi.
Comunque, il fatto di mantenere lo stesso modulo ha il compito di tenere in quella zona di campo Ozil che all’andata ha fatto molto male al Napoli. Insieme a lui anche Aubameyang e Lacazette creeranno i maggiori pericoli; tutti e tre cercheranno di dialogare spesso per mettere in crisi Koulibaly & co.
Ramsey potrebbe essere di nuovo l’ago della bilancia vero e proprio, dove all’andata ha seminato il caos dato che era dappertutto in campo. A Torreira invece compiti più da interditore, mentre sulle fasce Kolasinac e Niles cercheranno di non far salire troppo le coppie di esterni del Napoli.
I tre dietro, infine, dovranno stare molto attenti alle sortite offensive centrali e laterali dei giocatori del Napoli, soprattutto su Ghoulam che avrà il compito di spingere molto sulla sinistra. L’Arsenal comunque ha dalla sua il fatto di poter giocare anche di rimessa, quindi di aspettare il Napoli nella propria trequarti per poi ripartire veloce. Molto probabilmente sarà una cosa che si vedrà spesso domani sera.
Una grinta intelligente per domani sera
Il Napoli dovrà essere bravo a non farsi prendere soltanto dalla foga di recuperare il risultato, domani sera; le tre parole di Ancelotti in questo caso devono fungere da mantra: coraggio e cuore sì, ma con intelligenza. I 90′ per ribaltare il risultato ci sono tutti e, nel caso, prolungare la partita è un bene.
Di certo il rischio c’è ed è per questo che si predica anche la calma nel gestire la partita. Il San Paolo comunque, anche se non sarà pieno, risulterà il dodicesimo uomo in campo. La remuntada è possibile ed è nelle corde di questo Napoli.