Tanti nomi per il prossimo arrivo nel centrocampo azzurro.
La prossima stagione è alle porte, chiarita definitivamente la situazione fra De Laurentiis e Sarri, il Napoli prepara le basi per costruire una squadra da Champions League. La società azzurra, acquistato Tonelli una settimana fa, adesso si dedica al reparto che forse ha maggior bisogno di rinforzi: il centrocampo.
Allan, Jorginho ed Hamsik hanno praticamente tenuto botta per un intero campionato, la mancanza di valide alternative ha fatto abbandonare sul finale la lotta-scudetto. Al terzetto dei tre titolari dovrà aggiungersi un calciatore, o forse due, che potrà sostituirli e magari scavalcarli nelle gerarchie di mister Sarri. Tanti i profili accostati al Napoli, il cerchio però si restringe a quattro nomi che sembrano davvero i più accreditati ad arrivare in azzurro: Vecino, Herrera, Klaassen e Zieliński. Andiamo a vedere i loro profili.
Matias Vecino Valero (Canelones, 24 agosto 1991), Fiorentina
Uruguaiano con nonni molisani, il centrocampista viola è esploso definitivamente quest’anno dopo due buone annate a Cagliari e ad Empoli con mister Sarri nel 2015. Cresciuto nel Central Español per poi farsi le ossa da “grande” al Nacional, gli inizi italiani di Vecino non furono felici, Montella a Firenze non lo vedeva e lo costrinse all’andare altrove in prestito. Paulo Sousa ne ha fatto il cardine della sua Fiorentina, l’intesa con Borja Valero è stata pressochè perfetta ed una delle certezze della squadra. Piede destro sempre caldo, buon tiro da fuori, il calciatore potrebbe essere l’ennesimo uruguaiano della storia del Napoli. Ha da poco firmato un rinnovo fino al 2021 con una clausola da 25 milioni di euro. Buona l’esperienza internazionale anche se non ai massimi livelli.
Héctor Miguel Herrera López (Tijuana, 19 aprile 1990), Porto
Messicano dal cuore europeo, Herrera è arrivato nel 2013 nel vecchio continente direttamente dal Pachuca e con la maglia del Porto si è subito adattato al nuovo “mondo”, facendosi amare dai tifosi portoghesi. 62 presenze e 11 gol in campionato a cui vanno aggiunte le 18 gare con 4 gol in Champions, Herrera è sicuramente un calciatore pronto per gli alti livelli anche per l’esperienza accumulata con la sua Nazionale (nel 2012 vinse le Olimpiadi battendo il favorito Brasile di Neymar). Contratto fino al 2019, la clausola da 40 milioni di euro potrebbe essere un problema aggirabile con una trattativa certosina unita alla volontà del calciatore e del procuratore (che è il figlio dell’ex primo ministro inglese Tony Blair). Piede destro fatato, Herrera può fare senza problemi il regista, il mediano ed il trequartista.
Davy Klaassen (Hilversum, 21 febbraio 1993), Ajax
Il nuovo che avanza direttamente dall’Olanda, Davy Klaassen ricorda molto la scuola totale orange degli anni’70, quella di cui faceva parte anche l’idolo napoletano Rudy Krol. Carattere da vendere, numero 10 e capitano dell’Ajax, il biondo centrocampista nasce seconda punta, poi arretra il suo raggio d’azione prima sulla trequarti e poi davanti alla difesa. Come già riferito in un nostro focus (CLICCA QUI per leggerlo) il calciatore farebbe le fortune di ogni allenatore per la sua duttilità tecnica e tattica, grazie ad una visione di gioco incredibile accumulata anche in gare internazionali. Contrattualizzato con i lancieri fino al 2019, pur non avendo una clausola rescissioria, il Napoli potrebbe trovare difficoltà nel suo acquisto a causa di un accordo da testimonial con la Nike, accordo che cozza con i famosi diritti di immagine richiesti da De-Laurentiis.
Piotr Sebastian Zieliński (Zabkowice, 20 maggio 1994), Udinese
Il profilo meno pronto ma forse con più ampie prospettive di crescita. Cresciuto nello Zaglebie Lubin, il centrocampista polacco è ormai un italiano acquisito dall’estate 2011, quando l’Udinese lo comprò per 100.000 euro. Due stagioni con 19 presenze grazie a Guidolin, poi il prestito biennale all’Empoli: apprendistato con Sarri, ed esplosione definitiva con Giampaolo (35 presenze e 5 gol). Nel giro della Nazionale Polacca dal 2013, giocherà l’Europeo in Francia, ma potrebbe non bastare per aumentare il suo bagaglio d’esperienza oltre i confini italiani: nulla la sua partecipazione alle coppe (1 sola gara con l’Udinese). Da notare la sua duttilità tattica che, oltre a fare il centrale ed il trequartista, gli permette di giocare anche sull’esterno a destra. Contratto fino al 2018.
Ai quattro calciatori vanno aggiunti però altri due nomi, molto più di prospettiva, che il Napoli segue da tempo: Donsah e Diawara del Bologna. Ghanese il primo, guineano il secondo, i due calciatori non hanno ancora 20 anni ma hanno già fatto vedere belle cose con la maglia dei rossoblu. Godfred Donsah è stato appena riscattato dai felsinei, che hanno pagato 6 milioni al Cagliari e di conseguenza potrebbero chiedere almeno il doppio per una sua cessione. Discorso simile per quel che riguarda Amadou Diawara: il classe’97 non lascerà Bologna per una cifra al di sotto dei 10 milioni di euro.