Il 3 dicembre 1989 Gianfranco Zola indossa per la prima volta la 10 del Napoli e segna il suo primo gol in Serie A.
Autunno 1989. Gianfranco Zola è un ventitreenne di talento ingaggiato a sorpresa in estate dal Napoli dalla Torres in Serie C. Arrivato fra l’indifferenza generale, il tamburino sardo si guadagna subito le attenzioni degli addetti ai lavori nel ritiro di Madonna di Campiglio, grazie anche all’assenza di Diego Armando Maradona rimasto in Argentina perchè in rotta con la società per la mancata cessione all’Olympique Marsiglia.
Lo spazio è inizialmente ridottissimo per Zola, anche perchè il ruolo ufficiale di vice-Maradona è appannaggio di Massimo Mauro, ma il fantasista attende silenzioso il suo momento. Dopo un gol in Coppa Italia in un turno preliminare estivo (all’epoca le big non entravano a metà stagione nella competizione) il 3 dicembre 1989 Gianfranco ha la sua prima e vera grande occasione in Serie A: titolare contro l’Atalanta al San Paolo con la maglia numero 10 di Diego Armando Maradona, che nel frattempo è ritornato alla grande da un mese in squadra ma quel giorno siede in panchina per problemi fisici.
Zola incanta il San Paolo, ispira Careca e i suoi compagni per il 2-0 a metà intervallo, e poi trova il primo gol in Serie A che vale il 3-0 sugli orobici. Lo stadio partenopeo e l’Italia intera quel pomeriggio si accorgono di Gianfranco Zola; il fantasista sardo esce a 10 minuti dalla fine fra l’ovazione del San Paolo e la concreta “benedizione” di Diego Armando Maradona che gli dà il cambio. Quel giorno di 29 anni fa nacque una stella, “MaraZola”.
Questo il tabellino di quella gara:
NAPOLI-ATALANTA 3-1 (2-0)
Reti: 10′ Crippa, 27′ rig. Careca, 48′ Zola, 49′ Pasciullo
NAPOLI: Giuliani, Ferrara, Francini, Crippa, Baroni, Corradini, Fusi, De Napoli, Careca, Zola (81′ Maradona), Mauro (84′ Bigliardi). All. Bigon
ATALANTA: Ferron, Contratto, Pasciullo, Bonacina, Progna, Bordin (72′ Bortolazzi), Stromberg, Madonna (61′ Bresciani), Evair, Nicolini, Caniggia. All. Mondonico
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