Il 27 ottobre 2007 gli azzurri vinsero per 3-1 sui bianconeri al S.Paolo, entrambe le squadre erano neo-promosse in A.
Una prestazione super, due rigori contestati ma soprattutto una magica notte a Fuorigrotta. Il 27 ottobre del 2007 il Napoli di Reja battè al San Paolo, in uno splendido match, la Juventus anch’essa neo-promossa in Serie A dopo lo scandalo di Calciopoli.
In quella calda notte di fine ottobre gli azzurri si schierarono così: Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (84′ Contini), Blasi, Gargano, Hamšík, Savini, Zalayeta (90′ Sosa), Lavezzi (78′ Calaiò).
Al vantaggio di Del Piero, a botta fredda dopo il fischio di inizio della ripresa, rispose subito Gargano con un’azione caparbia e tiro dalla distanza su cui Buffon nulla potè. Fra il 62′ e il 70′, Lavezzi e Zalayeta si guadagnarono due discussi rigori (Zalayeta ottenne finanche una squalifica per simulazione poi successivamente annullata) entrambi siglati da Domizzi. Curiosità: l’arbitro che assegnò i due penalty contro i bianconeri, il signor Bergonzi, dopo quella gara non arbitrò più per ben 3 anni la Juventus.
Il Napoli chiuse quel campionato con un ottimo ottavo posto, che gli spalancò dopo 14 anni le porte dell’Europa, seppur di servizio attraverso la scomparsa Coppa Intertoto.