Il giornalista e redattore di 100x100Napoli, Daniele Naddei, è intervenuto ai microfoni di Radio Antenna Uno durante il programma Uno in Gol condotto da Dario Gambardella:
“La prova dell’Italia contro la Spagna non mi ha convinto molto – ha esordito Naddei commentando la prova degli azzurri -. E’ anche normale che in queste amichevoli, con liste molto larghe, tanti giocatori che vengono da esperienze di allenamento diverse trovino difficoltà ad amalgamarsi. Il risultato ci dice che la nazionale ha strappato un pari ad una squadra fortissima, ed è un buon risultato. De Gea tra le furie rosse è stato il migliore in campo e questo la dice lunga, ma il gioco non ha esaltato. Per mirare a vincere l’Europeo ci vuole un qualcosa in più”.
Il giornalista passa all’analisi della partita di Insigne, della scelta degli attaccanti di Conte e del modulo utilizzato dall’Italia: “Insigne non è mai stato in discussione in questa Nazionale. In Italia, a parte Giovinco, non c’è un calciatore con le sue caratteristiche e Lorenzo in questo momento è in forma, difficile che non vada all’Europeo. 3-4-3? Chiaramente con Barzagli e Chiellini al posto di Astori e Darmian la musica cambia. Il terzino del Manchester non è a proprio agio nella difesa a tre e lo ha testimoniato l’atteggiamento di Candreva che si abbassava costantemente nella sua zona per prendere il pallone e girarlo. Con i due della Juve, e quindi con una difesa che può impostare, questo modulo offre più garanzie. Sicuramente per la fase offensiva è ottimale dal momento che immagino un tridente composto da Insigne, Pellé (o Eder) e Giaccherini”.
Sulle voci di mercato che vorrebbero Martin Caceres al Napoli non ha dubbi: “Sarebbe un ottimo rinforzo per la difesa, il Napoli acquisterebbe un vero e proprio jolly che in un contesto del genere ci può stare – conferma il redattore -. Non sono preoccupato dai tanti infortuni, l’ho seguito molto ed è sempre stato molto sfortunato ma non ha particolari debilitazioni fisiche”.
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