Pepe Reina ha rilasciato alcune dichiarazioni al Mundo Deportivo dove ha parlato ancora una volta dei sintomi del Coronavirus e della sua situazione in generale.
Di seguito le parole di Reina:
“Sono passati 18 giorni dai primi sintomi di Coronavirus e mi sento bene. Spero solo che non ricompaiano. Questo è un virus che è costato la vita a tanta gente, ma per tanti altri dopo 4-5 giorni i sintomi passano. Si può guarire, insomma. Ho avuto mezzora critica, in cui non riuscivo a respirare.
Poi nei giorni seguenti mal di testa costante, stanchezza e febbre alta. L’importante è saper affrontare la cosa mentalmente. Nessun rimpianto, ho avuto la fortuna di aver fatto una buona carriera, ora spero di terminare l’anno con la salvezza dell’Aston Villa e il Milan in Champions.
Cercherò di allungare la mia carriera fin tanto che testa e fisico reggeranno. Non so, ma non penso di giocare oltre i 40 anni. Poi mi piacerebbe diventare allenatore. La mia tappa più fortunata è stata Liverpool, lì ho giocato meglio. Al Napoli ho ritrovato il sorriso dopo l’anno in Germania. Con Sarri mi sono divertito.
Guardiola forse è il miglior allenatore che ho avuto, vede cose che altri non vedono. Anche se a dire la verità Sarri è stata la persona più influente che abbia mai visto in una squadra. Ci sono in gioco cose più importanti del calcio. Sta morendo gente, non mi viene voglia di giocare a calcio così.
Mi pare giusta la riduzione degli stipendi, a patto che lo facciano tutti.“