L’ormai ex-Campione del Mondo è caduto dopo un contatto con Rossi. Mondiale compromesso per l’italiano.
A Sepang stamattina c’erano tutti i presupposti per assistere alla madre di tutte le gare, ma dopo una partenza in cui Pedrosa ha confermato il proprio potenziale – peraltro fino al traguardo tagliato per primo -, il duello tra Rossi e Marquez ha monopolizzato la giornata. Marquez, dopo aver subito il sorpasso da parte di Lorenzo senza reagire, ha ingaggiato un duello emozionante e intenso con Rossi. Dopo ripetuti sorpassi al limite, con la forte sensazione che Marquez non stesse correndo per sé ma piuttosto secondo quanto dichiarato da Rossi in settimana, il pesarese ha tenuto una traiettoria larga su una curva e Marquez è caduto dopo un contatto nel tentativo di stringere la traiettoria. Il gesto che ha provocato polemiche è stato un ginocchio largo di Rossi, sicuramente provocato da Marquez, che ha forse causato la caduta dello spagnolo. Il pilota HRC era probabilmente già appoggiato alla Yamaha di Rossi, ma secondo il team Honda c’è stato un calcio deliberato da parte dell’italiano. Il torto è probabilmente da entrambe le parti. Marquez ha corso per non far vincere il Mondiale a Rossi e il pesarese, esasperato dalla situazione, ha allargato colpevolmente il ginocchio, oppure ha semplicemente evitato che Marquez gli cadesse addosso. È un caso di difficilissima risoluzione che la Race Direction ha analizzato alla presenza dei due piloti coinvolti – oltre che a quella di un arrabbiatissimo Lorenzo, fatto insolito e con poco senso – emettendo un verdetto che per Rossi ha il sapore di una sentenza: tre punti di penalizzazione sul patentino che, aggiunti al punto di penalità rimediato a Misano, fanno quattro punti e una retrocessione automatica in ultima fila a Valencia, dove si presenterà con soli 7 punti di vantaggio su Lorenzo in classifica generale. Il Movistar Yamaha Team farà ricorso contro questa decisione, vedremo con quali esiti. C’è tempo fino all’8 novembre, data in cui ci sarà la gara decisiva di questo avvincente Mondiale che non aveva bisogno di “macchiarsi” di quest’episodio, conseguenza della condotta antisportiva tenuta da Marc Marquez. Probabilmente un po’ di buonsenso da parte della Direzione Gara, con una piccola penalizzazione anche per lo spagnolo, avrebbe evitato di falsare uno dei Campionati del Mondo più belli della storia.