La gara sul circuito tedesco ha permesso allo spagnolo di mettere un’ipoteca sul Mondiale.
In una gara condizionata ancora una volta dal meteo, Marc Marquez conquista per la quarta volta consecutiva il Gran Premio di Germania in maniera rocambolesca. Sul podio Cal Crutchlow, con grande soddisfazione del suo manager Lucio Cecchinello, e Andrea Dovizioso, primo degli italiani. Quarto al traguardo Scott Redding seguito da Andrea Iannone. Sesto Pedrosa, settimo Miller. Solo ottavo Valentino Rossi. Quindicesimo Jorge Lorenzo, deludente come accade quasi sempre in condizioni non perfette. Sfortunatissimo Danilo Petrucci caduto quando era in testa, a 18 giri dal termine.
La gara, iniziata sul bagnato è conclusa sull’asciutto, è stata caratterizzata dal cambio moto. Marc Marquez, protagonista di un inizio a rilento e di un lungo nella ghiaia che miracolosamente non ha portato a una caduta, ha indovinato il momento del cambio moto non avendo più nulla da perdere. Una scelta rivelatasi poi vincente, considerando che il suo rivale principale nel Mondiale, Valentino Rossi, ha scelto di fermarsi in ritardo senza trovare il giusto feeling con la seconda moto. Marquez ha rimontato tenendo un ritmo eccezionale, staccando Rossi ulteriormente nel Mondiale. Ora lo spagnolo ha una leadership consolidata con 170 punti, seguito da Jorge Lorenzo – ad oggi sicuramente non il rivale più accreditato di Marquez – a 122 lunghezze. Terzo Rossi a 111 punti. Recuperare una tale distanza da Marquez pare un miraggio per Rossi. La competitività del pesarese non è in dubbio, ma la sfortuna ed errori personali hanno intaccato quello che sarebbe potuto essere uno dei duelli più belli nella storia del Motomondiale. Con Lorenzo in Ducati, non è da escludere che l’anno prossimo possano essere sempre Rossi e Marquez a giocarsi il titolo.
In Moto2 vince Zarco, seguito da Folger e Simon. Quarto Pasini seguito da Baldassarri e Marini. Caduta per Franco Morbidelli che dovrà fare i conti con un infortunio alla scapola. Zarco leader del Mondiale con 25 punti di vantaggio su Rins.
In Moto3 vince l’implacabile – sul bagnato – malese Pawi, completano il podio Locatelli e Bastianini. Quinto Fabio Di Giannantonio, decimo Bagnaia. Diciottesimo Fenati, ritirati Bulega e Migno. Brad Binder rimane saldamente alla guida del Mondiale con 159 punti, seguito da Navarro a 112 punti. Terzo Romano Fenati con 93 punti.
Ora il Motomondiale va in pausa per l’estate, l’appuntamento è per il 14 agosto in Austria.