L’italiano ha girato quattro decimi più veloce di Lorenzo, secondo. Dopo una settimana di annunci – Dovizioso resta in Ducati, Iannone passa alla Suzuki, Vinales alla Yamaha tra gli altri – è iniziato il Gran Premio d’Italia. Al Mugello, dopo le polemiche legate alla scelta, rifiutata dai piloti, della Dorna di mettere delle guardie del corpo al seguito di Marquez e Lorenzo e il tentativo di Rossi di gettare acqua sul fuoco in conferenza stampa, oggi sono scesi in pista i piloti per il primo e il secondo turno di prove libere.
La sessione mattutina ha visto imporsi Hernandez, unico a spingere realmente, a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La lieve pioggia che si è abbattuta sul Mugello ha indotto i piloti a provare la mescola intermedia, al suo ritorno dopo gli anni Bridgestone, e a perfezionare la partenza in vista della gara. Diversa la musica nel pomeriggio, dove è stata battaglia vera e Andrea Iannone ha stupito tutti chiudendo il suo miglior giro in 1’47”696. Il pilota di Vasto è stato l’unico a scendere sotto l’1’48”, seguito da Lorenzo e Michele Pirro. Il ducatista è una wild card e ha sfoderato una prestazione sorprendente. Quarto Aleix Espargaro’, quinto Marquez. Solo sesto Rossi, comunque a due decimi da Lorenzo. La differenza è stata segnata da Iannone. Resta da vedere se il futuro pilota Suzuki riuscirà a farlo anche nelle prossime sessioni, quando conterà davvero. Lo scopriremo domani con FP4 e qualifiche.