Gara sospesa e poi partita una seconda volta. Sfortunatissimi Rossi, Petrucci e i due ducatisti.
Ad Assen trionfa a sorpresa Jack Miller. Per l’australiano del team Marc Vds è la prima vittoria in assoluto in MotoGP. Gara contraddistinta dalla pioggia scesa a intermittenza che ha spezzato la gara in due fasi. Al termine della prima, in condizioni di pioggia molto fitta, Dovizioso era in testa con Rossi, Petrucci e Redding dietro dopo la caduta di Hernandez, sfortunatissimo dopo aver tenuto la testa della corsa per lungo tempo. Lorenzo, in clamorosa difficoltà quando le condizioni non sono ottimali, navigava nelle retrovie, mentre Marquez era settimo. Uno sfortunato Iannone era già caduto dopo una grande rimonta dall’ultima alla quarta posizione. Il sogno di vedere quattro italiani in testa è sfumato definitivamente quando al ritorno in pista sono caduti prima Dovizioso, poi Petrucci e poi Rossi. Un valzer infinito di cadute che ha spianato la strada a Jack Miller e soprattutto a Marc Marquez, secondo al traguardo. Terzo Scott Redding, seguito da Pol Espargaro e Andrea Iannone, che è riuscito a riprendere la gara. Giornata fondamentale in ottica mondiale, con Marquez che ha incamerato un vantaggio importantissimo su Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Quest’ultimo ha guadagnato comunque sei punti, terminando decimo, e si trova ora a 24 punti dallo spagnolo su Honda. Diversa la situazione per Rossi che dopo essere stato in pieno controllo della situazione per gran parte della gara è incappato in una scivolata che lo ha fatto scivolare a 42 punti dalla testa del Mondiale.
In Moto2 prima vittoria in assoluto per Nakagami, seguito da Zarco. Ottima terza posizione per Franco Morbidelli, a completamento di una grande giornata per il team Marc Vds. In testa al Mondiale la coppia composta da Zarco e Rins, appaiati a 126 punti. A 5 punti Sam Lowes. Si prospetta una lotta a tre per il titolo.
Le gioie per i piloti italiani arrivano dalla Moto3: prima vittoria nel motomondiale per Francesco Pecco Bagnaia, secondo posto per Fabio Di Giannantonio, podio completato da Andrea Migno. Quarto Romano Fenati, quinto Nicoló Antonelli. Una top-5 tutta tricolore, interrotta da Jules Danilo, seguito da Nicoló Bulega. In classifica generale continua la fuga di Brad Binder, seguito da Navarro infortunato a 48 punti di distacco. Terzo Fenati a 58 punti da Binder, poi Bagnaia, Bulega e Antonelli.
Prossimo appuntamento il 17 luglio al Sachsenring, in Germania.
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