La Repubblica parla dell’omicidio, avvenuto ieri, di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli; una vera e propria esecuzione quella eseguita.
Nel pomeriggio di ieri Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik, è morto per via di un agguato. La polizia, intervenuta dopo, parla di un omicidio e di un’esecuzione; il killer era vestito come un podista, che di solito corrono a quell’ora nel parco dove è avvenuto il fatto.
A parlarne è la Repubblica, che si sofferma anche su ciò che è successo dopo. Gli ultrà della Lazio si sono scagliati contro i giornalisti presenti la sera, riporta il quotidiano, e solo l’intervento della polizia ha evitato il peggio.
Ma chi era Fabrizio “Diabolik” Piscitelli?
Il quotidiano si sofferma con una breve panoramica anche su chi era l’ultras ucciso; faceva parte degli Irriducibili e nel tempo ha cominciato anche a lavorare per la camorra insiedata a Roma. Nel 2013, estromesso dagli stadi, fa crescere proprio il traffico di droga, motivo principale della sua morte.
Nel 2015, inoltre, è condannato per concorso in tentata estorsione nei confronti di Claudio Lotito, presidente della Lazio. Tra i quattro capi degli Irriducibili, infine, Diabolik è stato l’unico che è andato avanti fino in fondo; lo ha rivelato uno degli altri tre.
fonte: la repubblica.