Carolina Morace, allenatrice, ha parlato ai microfoni di Radio Marte del calcio femminile, del Mondiale e dell’approdo di Sarri alla Juve.
“Sicuramente il calcio femminile è un fenomeno in espansione. In Italia siamo più indietro rispetto ad altri paesi, ma comunque ce l’abbiamo fatta. Questo Mondiale va considerato un punto di partenza. Adesso mi aspetto l’ingresso di sponsor, è un fenomeno che piace e spero ci siano investimenti. Il professionismo? Secondo me è un aspetto importante, ma non bisogna pensare al professionismo milionario dei calciatori: loro sono a questo livello perché generano moneta. Per adesso le donne no, ma è giusto pensare a tale aspetto per concentrarsi unicamente alla professione. Ho allenato il Milan quest’anno e molte delle mie ragazze studiavano, ma a 35 anni bisogna avere dei riconoscimenti previdenziali per non ricominciare una nuova carriera da zero.
Italia-Cina? Il pronostico non è segnato a nostro favore, la Cina ha una tradizione nel calcio femminile. Ho avuto anche un contatto con loro, ci tengono tanto.
Sarri alla Juve? Non credo farà una rivoluzione copernicana. Sarri è un ottimo allenatore, ma lo è anche Allegri. I tifosi si ricrederanno perché Sarri fa giocare bene le squadre, certo con una rosa come quella della Juve, dovrà essere bravo a gestire un organico ampio e non soltanto gli 11 che scendono in campo. Ha il rispetto dei giocatori e quindi credo che dopo un primo periodo difficile farà bene. Anche Ancelotti ha avuto le stesse difficoltà in avvio. Sicuramente fa male ai napoletani, ieri gli hanno ‘augurato’ un buon campionato considerando le scaramanzie di Sarri”.