Gianluca Monti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Marte sul mercato del Napoli.
“Credo che mai come quest’anno anche noi giornalisti siamo andati dietro alle trattative del Napoli e Giaccherini non è che l’ultimo nome. Non è riuscito facile al Napoli trovare l’identikit giusto evidentemente. Witsel è un giocatore diverso rispetto a Pereyra e Giaccherini, quindi non è da considerare in ballottaggio con loro, può giocare a centrocampo davanti alla difesa, me lo terrei stretto.
Giaccherini e Pereyra sono due giocatori abbastanza simili e nonostante le differenze tecniche, calpestano le stesse zolle di terreno, bisogna vedere se Sarri vorrà destinare uno a centrocampo come vice Hamsik ed uno come vice Callejon, altrimenti è molto difficile vederli entrambi. Tra i due? Preferisco Pereyra che è anche molto più giovane di Giaccherini e può crescere ancora tanto. Giaccherini l’abbiamo visto, ha due polmoni enormi, ma è un giocatore di forma che a 31 anni non può essere ancora al top della condizione. Pereyra invece ha classe e può fare tutti i ruoli della mediana, ha corsa, mi piace davvero tanto.
David Lopez è da considerare in uscita e questo avvicina Valdifiori alla permanenza al Napoli e nonostante i tanti nomi che si stanno facendo a centrocampo non mi sorprenderebbe di vederlo ancora in azzurro.
Per Gabbiadini invece la situazione è vincolata da quella di Higuain, è arrivata questa offerta dell’Arsenal per l’argentino e 60 milioni più Giroud è qualcosa per cui devi sederti almeno a parlarne. Il Napoli potrebbe evitare la situazione che si verificò quando cedette Cavani, perché all’epoca il Napoli aveva bisogno di un attaccante e lo sapevano tutti, quindi finì con strapagare Higuain. Adesso invece potrebbe avere i soldi e avere già l’attaccante, quindi potrebbe investire su altri giocatori. In più Giroud è un gran giocatore, d’esperienza, sono convinto potrebbe fare molto bene in Italia”.