L’ex calciatore del Napoli, Francesco Montervino, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne parliamo il Lunedì’ in onda su Canale 8.
“Chiaramente quello che soffre Insigne è un dolore che va combattuto. Quando il tendine è infiammato tutta la zona muscolare vicina al tendine tende ad infiammarsi. Far passare l’infiammazione vicina al tendine potrebbe rilassare il muscolo vicino ma in questo caso va valutata l’importanza della lesione.
Il Napoli post Lockdown vince la Coppa Italia, aumenta il livello delle prestazioni poi perde con l’Atalanta e cala dal punto di vista mentale. Chiaramente, come ha detto anche lo stesso Gattuso, questo è un campionato che non può essere valutato in maniera netta ma mi sarei aspettato qualcosa di più dal punto di vista tattico.
La partita dell’8 Agosto è la partita della vita. Devi avere in mano tutte la carte possibili. E in questo caso si intendono anche delle invenzioni dal punto di vista tattico come, sono solo esempi, centrocampo a rombo o difesa a tre. Questo perché le partite sono state piatte e non ho mai avuto la sensazione che qualcosa potesse accadere.
Osimhen? Il suo problema è che è un giocatore talmente veloce che qualche volta nella qualità si perde e quindi non sembra eccelso. Invece qualitativamente è bravo, ho visto dei gol fatti da lui di qualità. Lui vuole far gol, riempie l’aria, non ha ancora imparato il movimento e fa tutto istintivamente ma sente il fiuto del gol. Questo calciatore con l’esercizio, che solo un allenatore italiano può dare, può fare delle cose micidiali. Lui vede la porta e calcia.”